Il 2025 è quasi alle porte e con essa la necessità di chiarire le modalità (e scadenze) con cui è possibile chiedere addebito canone RAI 2025 sulla pensione.
Il canone televisivo è una tassa obbligatoria per tutti coloro che possiedono un apparecchio TV in Italia. Per il 2024, il governo ha deciso di ridurre l’importo del Canone RAI da 90 euro a 70 euro. Una scelta che ha offerto un piccolo sollievo annuale ai cittadini. Tuttavia, questa riduzione potrebbe non essere confermata per il 2025, in quanto il governo dovrà trovare le risorse necessarie per mantenere questo importo ribassato.
Modalità di riscossione: rimane l’addebito in bolletta
Anche per il 2025, la modalità di riscossione principale del Canone RAI resterà invariata. Dal 2016, infatti, la tassa viene addebitata automaticamente nella bolletta dell’energia elettrica per gli intestatari di utenze domestiche residenziali. Questo avviene sulla base del principio per cui chi possiede un contratto di fornitura elettrica è potenzialmente anche in possesso di un televisore.
Tuttavia, esistono eccezioni per chi non possiede alcun apparecchio TV. In questi casi, è possibile evitare il pagamento del canone inviando una dichiarazione di non detenzione di apparecchi televisivi all’Agenzia delle Entrate
Trovi qui la guida all’esonero Canone RAI 2025.
L’addebito del canone RAI sulla pensione
Per i pensionati con redditi inferiori a una certa soglia, è possibile richiedere l’addebito del Canone RAI direttamente sulla pensione. Un’opzione che offre maggiore flessibilità rispetto all’addebito in bolletta. Questa possibilità è però riservata solo a chi percepisce una pensione annuale inferiore a 18.000 euro.
Chi rientra in questa categoria, può richiedere che il Canone RAI venga detratto mensilmente dalla pensione anziché essere addebitato nella bolletta della luce.
Scadenza per la domanda: non perdere il termine
Per poter beneficiare di questa opzione, è fondamentale presentare la domanda all’INPS entro una scadenza specifica.
Pertanto, per il Canone RAI 2025, la scadenza per presentare la domanda è fissata al 15 novembre 2024. Chi desidera che la tassa venga addebitata sulla pensione, dunque, deve assicurarsi di rispettare questa scadenza, poiché le domande tardive potrebbero non essere accettate.
Il reddito di riferimento
La possibilità di richiedere l’addebito del Canone RAI sulla pensione dipende dal reddito di pensione dichiarato nell’anno fiscale precedente. In altre parole, per richiedere l’addebito del Canone RAI 2025, l’INPS prenderà in considerazione il reddito di pensione relativo al 2024.
Se nel 2024 il proprio reddito di pensione è stato inferiore ai 18.000 euro, c’è idoneità per presentare la domanda.
Addebito canone RAI 2025 sulla pensione: la domanda all’INPS
Presentare la richiesta per l’addebito del Canone RAI 2025 sulla pensione è un processo relativamente semplice, e l’INPS offre diverse modalità per farlo. Ecco le opzioni disponibili:
- Servizio online INPS : chi dispone di un’identità digitale (SPID), può accedere al portale online dell’INPS e presentare la domanda in maniera autonoma.
- Contact Center INPS : Un’altra possibilità è contattare il Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile), dove un operatore assiste nella compilazione della richiesta.
- Patronati e intermediari : infine, è possibile rivolgersi a un ente di patronato o a un intermediario dell’INPS, che tramite i servizi telematici aiuterà a presentare la domanda.
I tempi di lavorazione della pratica sono di circa 30 giorni. E’ sempre consigliabile inoltrare la richiesta con un po’ di anticipo rispetto alla scadenza.
Una volta che la domanda sarà accettata, l’addebito del Canone RAI sulla pensione avrà inizio a partire da gennaio 2025. L’importo del canone sarà suddiviso in 11 mensilità, che verranno detratte direttamente dal cedolino della pensione.
Riassumendo…
- Il Canone RAI 2025 può essere addebitato sulla pensione se inferiore a 18.000 euro.
- La domanda all’INPS deve essere presentata entro il 15 novembre 2024.
- Il reddito di riferimento per la richiesta è quello dichiarato nel 2024.
- L’addebito sulla pensione sarà suddiviso in 11 mensilità a partire da gennaio 2025.
- La richiesta può essere presentata online, tramite Contact Center, o enti di patronato.
Mi domando ma con la qualità e l’offerta della RAI, e quello che si intascano i dirigenti con la pubblicità, per quale motivo si debba pagare ancora il canone, sono una vergogna che facciano come mediaset, in vece di spremere i cittadini come limoni.
Ho 71 anni,sono. Pensionata e invalida al70%