Il bollo auto è una delle spese obbligatorie che i proprietari di veicoli devono sostenere in Italia. Si tratta di un tributo locale, da versare alle Regioni, che varia in base al tipo di veicolo e alla regione di residenza. Il calcolo del bollo dipende dalla potenza del veicolo espressa in kilowatt (kW) e, in alcuni casi, dalle emissioni inquinanti. Tuttavia, alcune Regioni prevedono esenzioni o agevolazioni, specialmente per veicoli meno inquinanti come le auto ibride o elettriche.
Cambiamenti nel bollo auto in Piemonte per il 2025
La Regione Piemonte ha introdotto modifiche importanti riguardanti il bollo auto per il 2025.
Questa misura fa parte di una manovra regionale più ampia, che mira a spostare fondi per finanziare spese supplementari in settori come la sanità, le politiche sociali, lo sport e il turismo. In particolare, la Regione punta a raccogliere circa 4 milioni di euro all’anno attraverso questo aumento parziale del bollo per le auto ibride.
La motivazione della Regione e le reazioni
Secondo l’assessore al Bilancio della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, la scelta di ridurre le agevolazioni per le auto ibride è giustificata dal cambiamento di strategia in linea con le direttive dell’Unione Europea, che sta spingendo sempre più verso il full elettrico. L’incentivazione delle auto ibride era stata inizialmente introdotta per incoraggiare l’acquisto di veicoli meno inquinanti, ma con l’aumento delle immatricolazioni di auto ibride, la Regione ha deciso di ridurre il beneficio. Nel 2023, infatti, in Piemonte sono state immatricolate oltre 59.000 auto ibride, un numero in forte crescita rispetto ai 6.711 veicoli del 2018.
Nonostante la logica di questa scelta, le opposizioni politiche hanno espresso disappunto. Il Movimento 5 Stelle, in particolare, ha criticato la decisione, sottolineando che penalizzare i proprietari di auto ecologiche non è una strategia corretta. Secondo loro, questa nuova misura comporterà un ulteriore onere per i cittadini che hanno investito in veicoli più rispettosi dell’ambiente.
Altre esenzioni e aumenti
Oltre all’abolizione dell’esenzione per le auto ibride, la manovra prevede altre modifiche al bollo auto in Piemonte. Sono esentati dal pagamento del bollo i veicoli adibiti al trasporto scolastico, di proprietà degli enti locali. Questa decisione mira a sostenere i servizi pubblici locali e a ridurre i costi di gestione per gli enti che forniscono servizi essenziali alla comunità.
In parallelo, la Regione ha deciso di aumentare l’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) per alcuni settori specifici, come le società di produzione di energia elettrica, i supermercati e gli istituti finanziari. L’aliquota Irap passerà dal 3,9% al 4,82%, portando a un introito stimato tra i 7 e i 9 milioni di euro.
Questi fondi aggiuntivi, insieme agli introiti derivanti dalle modifiche al bollo auto, saranno utilizzati per coprire le spese supplementari della sanità e per finanziare altri settori come il turismo e lo sport. Una parte dei fondi sarà destinata all’organizzazione della Vuelta 2025, un evento sportivo che avrà un impatto positivo sull’economia locale.
Sanzioni per mancato pagamento del bollo
Come per qualsiasi tributo, anche per il bollo auto è previsto il pagamento di sanzioni in caso di mancato versamento. Il bollo deve essere pagato entro i termini stabiliti dalla legge; in caso contrario, si rischia di incorrere in multe e interessi di mora. Le sanzioni variano in base al ritardo del pagamento, e più tempo passa, maggiori saranno gli importi dovuti.
Riassumendo…
- La Regione Piemonte abolirà l’esenzione totale del bollo per le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2025, introducendo una riduzione del 50%.
- Questa misura, insieme all’aumento dell’Irap per alcuni settori, mira a raccogliere fondi per sanità, turismo e sport.
- Sono esentati dal bollo i veicoli adibiti al trasporto scolastico di proprietà degli enti locali, per supportare i servizi pubblici.