Come funziona l’IMU per i pensionati all’estero: agevolazioni e regole

I pensionati residenti all'estero possono beneficiare di uno sconto del 50% sull'IMU per una singola proprietà in Italia.
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imu residente estero
Foto © Investireoggi

L’IMU (Imposta Municipale Propria) è la tasse immobiliare più rilevanti in Italia, e i pensionati residenti all’estero, che possiedono proprietà immobiliari nel nostro Paese, possono beneficiare di una significative agevolazione fiscale.

La legge di bilancio del 2021 ha introdotto uno sconto del 50% sull’IMU per specifici pensionati esteri. In questa guida approfondiremo i requisiti per accedere a queste agevolazioni, gli aggiornamenti legislativi e gli adempimenti da seguire per ottenere il beneficio.

Cos’è l’IMU e chi deve pagare

L’IMU è un’imposta di natura patrimoniale applicata sugli immobili di proprietà in Italia.

E’ prevista esenzione IMU sulla prima casa (se non di lusso). Parliamo dell’abitazione in cui il possessore ha residenza e dimora abituale.

Questa tassa è dovuta anche da cittadini italiani residenti all’estero che possiedono proprietà in Italia, e rappresenta una spesa significativa per molti pensionati che vivono fuori dal nostro Paese.

Agevolazione IMU pensionati all’estero

Dal 2021, è stato introdotto uno sconto del 50% sull’IMU per i pensionati che risiedono fuori dall’Italia e percepiscono una pensione in regime di convenzione internazionale.

Questa agevolazione consente ai pensionati di risparmiare sulla gestione della loro proprietà, rendendo meno gravosa la permanenza nel mercato immobiliare italiano per chi vive stabilmente all’estero. Il beneficio è destinato a una sola unità immobiliare sul territorio italiano, non locata né concessa in comodato. Il pensionato deve inoltre essere percettore di una pensione secondo le convenzioni internazionali tra l’Italia e il paese di residenza.

Chi Può Beneficiare della Riduzione

Dunque, per accedere all’agevolazione, è necessario che il pensionato:

  • Sia titolare di una pensione in regime di convenzione internazionale con l’Italia, ovvero una pensione maturata con la totalizzazione dei contributi versati sia in Italia sia in uno o più Paesi esteri con cui esiste una convenzione di sicurezza sociale.
  • Risieda in uno Stato che ha stipulato accordi di sicurezza sociale con l’Italia, e che non sia residente sul territorio italiano.
  • L’immobile oggetto di agevolazione non deve essere affittato o dato in comodato d’uso a terzi.

Modifiche Temporanee: La Riduzione del 2022

Nel 2022, si è verificata una temporanea riduzione della percentuale di sconto.

La legge di bilancio 2022 di quell’anno (comma 743) ha infatti portato la riduzione dell’IMU dal 50% al 37,5%.

Questo cambiamento è stato applicato solo per l’anno in questione, mantenendo però immutati tutti gli altri requisiti. Dal 2023, lo sconto è tornato alla percentuale originaria del 50%, confermando l’impegno del governo italiano nel sostenere i pensionati esteri.

Selezione dell’Immobile: Unica Unità Immobiliare

Un punto cruciale da tenere in considerazione è che l’agevolazione si applica solo a una singola unità immobiliare per ciascun beneficiario. Questo significa che, se il pensionato possiede più di un immobile in Italia, potrà scegliere quale tra questi usufruirà della riduzione dell’IMU.

È importante sottolineare che l’immobile selezionato non può essere affittato o ceduto in comodato d’uso, altrimenti si perderebbe il diritto all’agevolazione.

Quali Pensionati Possono Richiedere l’Agevolazione?

L’agevolazione IMU si applica esclusivamente ai pensionati che percepiscono una pensione in regime internazionale, ovvero quei pensionati che hanno maturato il diritto alla pensione attraverso la totalizzazione dei periodi contributivi versati sia in Italia che in altri Paesi.

La legislazione distingue tra pensioni in regime comunitario e pensioni in regime bilaterale.

Pensione in regime comunitario

Le pensioni in regime comunitario si riferiscono a quelle ottenute grazie alla totalizzazione dei contributi versati in Italia e nei Paesi membri dell’Unione Europea (UE), dello Spazio Economico Europeo (SEE) e della Svizzera.

Tra questi Paesi troviamo Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Anche il Regno Unito è incluso tra i Paesi con cui l’Italia ha accordi, nonostante la Brexit.

Pensione in regime bilaterale

La pensione in regime bilaterale, invece, riguarda quei pensionati che hanno accumulato contributi in Paesi extraeuropei con cui l’Italia ha stipulato specifici accordi bilaterali di sicurezza sociale.

Questi Paesi includono, ad esempio, il Canada, l’Australia e altri Stati che hanno sottoscritto accordi per la totalizzazione dei periodi assicurativi. L’elenco completo dei Paesi può essere consultato sul sito dell’INPS.

Paesi non convenzionati e casi particolari

Non tutti i Paesi hanno accordi con l’Italia per la totalizzazione dei periodi assicurativi. Ad esempio, pensionati che hanno accumulato contributi in Paesi come il Messico o la Corea del Sud non possono beneficiare dello sconto IMU, poiché le convenzioni con questi Stati non prevedono la totalizzazione.

Pertanto, è fondamentale verificare la presenza di un accordo internazionale tra il Paese di residenza e l’Italia prima di richiedere l’agevolazione.

Risoluzione n. 5/DF del 2021: Chiarimenti dal Dipartimento delle Finanze

La Risoluzione n. 5/DF dell’11 giugno 2021 ha fornito importanti chiarimenti sui criteri per l’accesso all’agevolazione. In particolare, ha precisato che la “pensione in regime internazionale” include le pensioni ottenute grazie alla totalizzazione dei periodi assicurativi sia in Italia che in Paesi con convenzioni bilaterali o comunitarie.

Tuttavia, la risoluzione ha escluso esplicitamente quei Paesi con cui l’Italia non ha accordi specifici per la totalizzazione, come Messico e Corea del Sud.

Procedura per Ottenere lo Sconto IMU

Per richiedere lo sconto IMU, i pensionati residenti all’estero devono presentare la dichiarazione IMU al Comune in cui è ubicato l’immobile entro i termini stabiliti (30 giugno dell’anno successivo).

È consigliabile contattare il proprio Comune per ottenere informazioni dettagliate. Meglio anche rivolgersi ad un commercialista esperto in materia di tributi locali (l’IMU è un tributo comunale, ossia del comune in cui si trovano gli immobili oggetto dell’imposta).

Conclusione

L’agevolazione IMU per i pensionati residenti all’estero rappresenta una misura importante per ridurre il carico fiscale di chi, pur vivendo fuori dall’Italia, mantiene proprietà immobiliari nel nostro Paese.

Grazie alla riduzione del 50%, i pensionati possono gestire in modo più sostenibile le loro proprietà in Italia, continuando a mantenere un legame con la madrepatria.

È fondamentale però rispettare i requisiti previsti dalla legge per accedere a questo beneficio, tenendo conto delle convenzioni internazionali tra l’Italia e i Paesi di residenza.

Riassumendo

  • L’IMU per pensionati esteri è ridotta del 50% per una singola proprietà in Italia.
  • L’agevolazione è valida per pensionati con pensioni in regime di convenzione internazionale.
  • Lo sconto IMU si applica solo a immobili non affittati o concessi in comodato.
  • Nel 2022 lo sconto IMU è stato ridotto temporaneamente al 37,5%.
  • Solo una proprietà può beneficiare dell’agevolazione, anche se si possiedono più immobili.
  • Paesi senza accordi bilaterali non permettono la totalizzazione dei contributi e l’accesso allo sconto.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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