Andare all’estero per studiare non è certo un grande risparmio a livello economico, ma è ormai una prassi che molti cervelloni considerano fortemente, anche perché tra le università migliori al mondo l’Italia ci fa al momento una figura davvero pessima. La recente classifica del Times Higher Education World University Rankings 2025 offre una visione aggiornata sulle istituzioni più prestigiose a livello internazionale. Questo ranking, uno dei più rispettati nel settore accademico, mette in evidenza quali Paesi detengono il primato nell’eccellenza universitaria.
Gli Stati Uniti dominano la classifica con un numero impressionante di università di alto livello, mentre il Regno Unito si distingue con la migliore università al mondo, l’Università di Oxford. Vediamo come si distribuiscono le eccellenze accademiche globali.
Gli Stati Uniti in testa
Non sorprende che gli Stati Uniti siano il Paese con il maggior numero di università tra le prime 200 al mondo. Nel 2025, sono ben 55 gli atenei statunitensi che si posizionano tra i migliori, con sette università che occupano posti nella top 10 globale. Questi risultati sono il riflesso di un sistema accademico estremamente sviluppato, che beneficia di risorse notevoli e attrattiva internazionale.
Tra le università statunitensi di spicco troviamo il Massachusetts Institute of Technology (MIT), secondo nella classifica generale, e Harvard, che si posiziona al terzo posto. Princeton, Stanford, il California Institute of Technology (Caltech), l’Università della California a Berkeley e Yale completano il quadro delle migliori università americane. Questo dominio è rafforzato dall’enorme investimento nel settore della ricerca e dalla presenza di un ambiente accademico che attrae i migliori talenti da tutto il mondo.
Università migliori al mondo, la leadership del Regno Unito
L’Università di Oxford, nel Regno Unito, si conferma al primo posto assoluto come la migliore università del mondo. Il Regno Unito si posiziona come il secondo Paese con il maggior numero di università di eccellenza, con 25 istituzioni tra le prime 200.
Anche se gli Stati Uniti e il Regno Unito dominano la scena, l’Unione Europea nel suo complesso supera gli USA per numero di università nella top 200, con 58 istituzioni distribuite in vari Paesi. La Germania, con 20 università di eccellenza, si piazza al terzo posto a livello globale, confermando il suo ruolo di leader nel settore accademico europeo. Tra le università tedesche più apprezzate ci sono la Ludwig-Maximilians-Universität München e la Technische Universität München.
La Cina emerge come una potenza accademica in forte crescita, con 13 università tra le prime 200 al mondo. Le università di Tsinghua e Pechino sono tra le migliori, rispettivamente al 12° e 13° posto. La Cina sta investendo massicciamente nell’istruzione superiore e nella ricerca scientifica, e i risultati cominciano a riflettersi nelle classifiche globali. I Paesi Bassi, con 11 università di alto livello, seguono la Cina e si distinguono per l’eccellenza accademica e la qualità della ricerca scientifica. L’Australia e il Canada sono altri Paesi di grande rilievo, con rispettivamente 10 e 8 università tra le migliori al mondo. Anche la Svizzera e la Corea del Sud sono ben rappresentate, con 5 istituzioni ciascuna nella top 200.
La situazione in Italia
L’Italia, pur non raggiungendo i vertici della classifica globale, può vantare tre università tra le prime 200 al mondo. L’Università di Bologna, la più antica al mondo, si posiziona al 146° posto, seguita dalla Scuola Normale Superiore di Pisa al 154° e dall’Università di Roma La Sapienza al 185°. Altri atenei italiani, come il Politecnico di Milano e l’Università di Padova, seguono poco distanti, dimostrando che il Paese ha comunque una presenza significativa nel panorama accademico internazionale.
In sintesi…
- Gli Stati Uniti dominano la classifica con 55 università tra le prime 200, inclusi 7 atenei nella top 10 globale.
- Il Regno Unito è al secondo posto con l’Università di Oxford al primo posto assoluto e 25 istituzioni tra le migliori.
- L’Italia ha 3 università tra le prime 200, con l’Università di Bologna al 146° posto, ma è superata da altri Paesi europei come la Germania e i Paesi Bassi.