La Repubblica Ceca ha annunciato che in data 27 novembre emetterà un bond denominato in euro sul mercato domestico e della durata di tre anni. Sarà il primo di questo genere dopo oltre due anni. A differenza degli altri stati dell’Europa centrale, Praga ha preferito concentrarsi sulle emissioni in valuta locale e da ben dodici anni non ricorre ai mercati internazionali. L’operazione avverrà per un importo di 500 milioni di euro.
Rating elevati, debito “sicuro”
Se avete intenzione di fare un pensierino su una delle rare emissioni di bond in euro della Repubblica Ceca, vi suggeriamo di guardare prima a questi numeri.
Siamo portati a credere che questa economia europea, essendo uscita un trentennio fa dall’orbita comunista, sia ancora arretrata. Nulla di più falso. Il Pil pro-capite è superiore ai 30.000 dollari contro i circa 40.000 dell’Italia. Ma tornando ai bond della Repubblica Ceca, cosa converrebbe fare? Per farsi un’idea è necessario valutare benefici e rischi. Quanto ai primi, non aspettiamoci rendimenti elevati. Proprio perché parliamo di titoli teoricamente sicuri (molto più dei BTp), la cedola potrebbe essere fissata sotto il 3%.
Possibile cedola dall’emissione
Infatti, la Repubblica Ceca ha già emesso in passato un bond in euro in scadenza nel luglio del 2027, ma senza cedola e con quotazione attuale di quasi 93 centesimi. Offriva ieri un rendimento lordo di neanche il 2,80%. Per la stessa scadenza l’Italia offre intorno al 2,45%.
Il debito estero ammontava a giugno di quest’anno a 195 miliardi di euro, di cui quello a breve termine sotto i 100 miliardi. Questi dati si hanno a fronte di riserve valutarie stimate di recente a 155 miliardi (di dollari). Inoltre, la bilancia commerciale esita saldi attivi e le partite correnti sono tornate positive. Questo significa che la banca centrale dispone di riserve teoricamente sufficienti per coprire i debiti futuri espressi in valuta estera e sotto forma di bond della Repubblica Ceca e di passività finanziarie del settore privato.
Bond Repubblica Ceca per ragioni di qualità
Il tasso di cambio si mostra molto stabile. Lo sanno probabilmente coloro che ogni tanto si recano a Praga in vacanza. Pertanto, i bond della Repubblica Ceca in euro non saranno senz’altro un investimento per aumentare granché il rendimento del portafoglio. Eventualmente, dovreste considerarli nell’ottica di diversificare i vostri investimenti, al contempo tenendo alta o aumentando la qualità media degli stessi. Fate attenzione, infine, al fatto che questi titoli, pur essendo denominati in euro, saranno soggetti alla legge nazionale, non essendo emessi sui mercati internazionali.