Negli ultimi anni, le truffe legate ai conti in banca sono diventate sempre più sofisticate, sfruttando l’evoluzione tecnologica per colpire un numero crescente di persone. Tra i metodi più diffusi spiccano il phishing via email, i messaggi SMS ingannevoli e persino i QR code, che possono nascondere pericoli insidiosi. Con l’aumento dell’utilizzo di dispositivi come smartphone e tablet, i truffatori hanno adattato le loro tecniche, sfruttando le vulnerabilità legate ai nuovi strumenti digitali.
La truffa del QR code: allarme UniCredit
Recentemente, UniCredit ha lanciato un allarme riguardante una truffa emergente che sfrutta i QR code, chiamata “quishing”.
I QR code utilizzati in queste truffe sono creati per sembrare legittimi, ma una volta scansionati, possono infettare il dispositivo della vittima con malware o reindirizzarla a una pagina web di phishing, che replica fedelmente il sito della banca. Inserendo le proprie credenziali in questa pagina, gli utenti rischiano di consegnare ai cybercriminali l’accesso al loro conto bancario e ad altre informazioni sensibili.
Truffa conti in banca: come proteggersi dal quishing
Il termine “quishing” deriva dalla combinazione di “QR code” e “phishing” e indica un attacco che utilizza la scansione dei QR code per ingannare le vittime. Questi codici, che appaiono come normali quadrati in bianco e nero, possono contenere collegamenti a siti dannosi o scaricare malware sui dispositivi. Una volta ottenute le credenziali bancarie, i truffatori possono prosciugare il conto della vittima o utilizzare i dati personali per ulteriori attacchi.
Per difendersi da questa minaccia, UniCredit raccomanda di non fornire mai informazioni riservate, come il PIN o i numeri di carta, in risposta a richieste che arrivano tramite email o SMS.
Altri tipi di truffe bancarie comuni
Oltre al quishing, ci sono molte altre truffe che possono compromettere i conti bancari, tra cui:
- Phishing via email: I truffatori inviano email che sembrano provenire dalla banca, chiedendo di aggiornare le credenziali o di risolvere presunti problemi di sicurezza. Queste email spesso contengono link a siti che imitano quelli ufficiali per indurre le vittime a fornire le loro informazioni.
- Smishing: È una forma di phishing che avviene tramite SMS. I messaggi contengono avvisi urgenti riguardanti il conto bancario, con link che rimandano a siti fraudolenti.
- Truffe telefoniche: I truffatori possono fingere di essere rappresentanti della banca e chiedere informazioni personali, come il numero di conto o i codici di accesso, sostenendo che servano per verificare la sicurezza del conto.
Come evitare di cadere vittima delle truffe bancarie
Per proteggersi dalle frodi, è fondamentale seguire alcune pratiche di sicurezza:
- Non scansionare QR code da fonti sconosciute: Se ricevi un QR code da una fonte che non conosci o non ti fidi, è meglio evitare di scansionarlo.
- Verifica sempre l’URL prima di inserire le credenziali: Controlla attentamente che l’indirizzo web sia corretto e non presenti anomalie, come lettere sostituite con numeri o domini strani.
- Non condividere mai informazioni sensibili via email o SMS: Le banche non chiedono mai di fornire codici o credenziali tramite questi canali.
- Modifica regolarmente le password e utilizza autenticazione a due fattori: Queste misure rendono più difficile per i truffatori accedere ai conti bancari.
- Installa software di sicurezza sui dispositivi: Antivirus e strumenti anti-malware possono aiutare a rilevare minacce prima che diventino pericolose.
Riassumendo…
- Crescono le truffe bancarie digitali, inclusi phishing, smishing e quishing.
- Il quishing sfrutta i QR code per rubare credenziali e dati.
- Proteggersi con pratiche di sicurezza come verifica URL e autenticazione a due fattori.