Nuovo CcTeu a 7 anni in asta, ecco quale sarà la cedola iniziale e come si calcola

All'asta del 30 ottobre ci sarà anche il nuovo CcTeu a 7 anni, scadenza 15 aprile 2033. Ecco la cedola iniziale e come si calcola.
4 settimane fa
2 minuti di lettura

Asta pesante in programma per mercoledì 30 ottobre. Il Tesoro punta a raccogliere fino ad altri 9 miliardi di euro con l’emissione di tre titoli di stato, tra i quali ci sarà il nuovo CcTeu a 7 anni. Il bond ha scadenza fissata in data 15 aprile del 2033. Pertanto, la sua durata iniziale è effettivamente di otto anni e mezzo. In questo articolo, vi indicheremo la cedola iniziale e vi spiegheremo com’è stata calcolata.

Caratteristiche essenziali del bond

Il CcTeu a 7 anni è un bond del Tesoro con cedola variabile.

Siamo abituati a pensare che le cedole dei titoli di stato siano fisse, mentre chi investe sui mercati sa che non è sempre così. Ci sono i BTp Italia e i BTp€i, ad esempio. I primi sono indicizzati al tasso d’inflazione italiana, i secondi al tasso d’inflazione dell’Eurozona. In questo caso, invece, l’indicizzazione è all’Euribor a 6 mesi. Trattasi di un tasso di riferimento per il mercato monetario e riflette i tassi di interesse a breve termine, legato ai prestiti interbancari nell’Eurozona. Il suo valore è pubblicato quotidianamente.

Questo nuovo CcTeu a 7 anni offre uno spread dell’1,10% sull’Euribor a 6 mesi. Il Tesoro ha fatto sapere che la cedola iniziale, annualizzata, sarà del 4,164%. Come ha fatto a determinarla? Dobbiamo sapere due cose al riguardo: la prima è che la data di emissione è fissata formalmente il 15 ottobre. Significa che il godimento della cedola scatta da quel giorno. La seconda è che l’Euribor a 6 mesi a cui si fa riferimento per il calcolo della cedola ogni sei mesi, cade due giorni lavorativi antecedenti l’inizio di ogni periodo cedolare.

Calcolo prima cedola semestrale

Nel caso nostro, il CcTeu a 7 anni offrirà la prima cedola, valida per il semestre che va dal 15 ottobre scorso fino al 15 aprile 2025, in base al valore dell’Euribor a 6 mesi vigente in data 11 ottobre 2024.

Perché? Essa cade proprio due giorni lavorativi prima dell’inizio del semestre in corso ai fini cedolari. E quale valore aveva quel giorno? 3,064%. Sommandovi lo spread dell’1,10%, otteniamo per l’appunto il 4,164%. Attenzione, però, perché questa è la cedola annualizzata, cioè se durasse per l’intero anno. A noi interessa anche conoscere il suo tasso effettivo per i sei mesi. Lo stesso Tesoro ci avvisa che sarà del 2,105%.

Vediamo come si ottiene quest’ultimo dato. Tra il 15 ottobre scorso e il prossimo 15 aprile saranno trascorsi 182 giorni su un anno di 360 giorni ai fini del calcolo della cedola. Quindi, il semestre peserà per il 50,5% dell’intero anno (182/360). Moltiplicando il 4,164% per 0,505555%, otteniamo proprio il 2,105%. Nel concreto significa che, se investiamo un capitale nominale di 1.000 euro, il 15 aprile prossimo il Tesoro mi accrediterà una somma lorda di 21,05 euro. Al netto dell’imposta del 12,50%, saranno 18,42 euro.

CcTeu 7 anni scommessa sui tassi

La seconda cedola semestrale sarà calcolata in base al valore dell’Euribor a 6 mesi in data 11 aprile 2025, che cade due giorni prima dell’inizio del nuovo periodo cedolare. Il CcTeu a 7 anni è nei fatti una scommessa sul futuro andamento dei tassi. Poiché questi scenderanno ulteriormente per effetto dei tagli varati dalla Banca Centrale Europea, la speranza per i possessori è che il mercato stia al momento sbagliando le attese e che, quindi, i tassi rimarranno più alti di quanto previsto.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Locazioni brevi, arriva la banca dati: obblighi e sanzioni per i gestori
Articolo precedente

Locazioni brevi: la guida completa sugli adempimenti

Dal vertice Brics Putin esce più forte
Articolo seguente

Putin può sorridere: dal vertice Brics esce rafforzato, anche se la moneta comune non c’è