Bonus librerie 2024: ancora pochissimi giorni per richiedere fino a 20.000 euro

Il Bonus Librerie 2024 offre un sostegno economico alle librerie italiane, agevolandole nelle spese e incentivandone la crescita culturale
3 settimane fa
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bonus libreria
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Con l’avvicinarsi della fine di ottobre, le piccole e medie librerie italiane sono ancora in tempo per richiedere il Bonus Librerie 2024. Uno strumento prezioso nato per sostenere il settore e confermato anche per quest’anno.

Questo incentivo, che viene erogato sotto forma di credito d’imposta, offre un sostegno economico alle librerie indipendenti e quelle non affiliate a grandi gruppi editoriali. Favorendo in particolare le attività locali che spesso si trovano a fronteggiare sfide economiche significative. La finestra temporale per presentare la domanda si chiuderà ufficialmente il 31 ottobre 2024, a meno di proroghe last minute.

Ecco una panoramica dettagliata di come funziona, a chi è destinato e come è possibile accedervi.

Cosa prevede il bonus librerie 2024

Il Bonus Librerie è stato istituito per la prima volta con la Legge di Bilancio del 2018 e, vista la sua importanza per il settore culturale, è stato rinnovato di anno in anno. Arriva a includere anche il 2024. Il bonus consiste in un credito d ‘imposta che può raggiungere un massimo di 20.000 euro per le librerie indipendenti non legate a grandi catene editoriali. L’importo scende e 10.000 euro per le altre categorie di librerie.

Lo scopo principale è quello di alleggerire il carico di costi operativi che pesano sul bilancio delle librerie, agevolando quelle realtà che contribuiscono alla diffusione della cultura sul territorio italiano.

Il bonus, una volta riconosciuto, sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione nel Modello F24 con il codice tributo 6894. Dovrà anche essere riportato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di riconoscimento e in quella relativa al periodo di imposta in cui la somma viene utilizzata.

Quali spese copre

Il Bonus Librerie 2024 offre un supporto economico utile per coprire una serie di spese sostenute dalle librerie nell’anno precedente, in questo caso il 2023. Tra i costi ammessi figurano le imposte comunali, come l’IMU e la TARI, oltre ai costi di locazione e ai contributi previdenziali dei dipendenti.

Anche le spese pubblicitarie, ora incluse nel canone patrimoniale unico, possono essere compensate attraverso questo incentivo, insieme ai mutui contratti per acquistare o ristrutturare i locali.

Questa ampia copertura permette alle librerie di ridurre in modo significativo le spese operative, liberando risorse che possono essere investite in nuovi progetti, nella crescita del proprio assortimento o nella promozione di eventi culturali. Si tratta di un sostegno importante per attività che, in molti casi, gioca un ruolo centrale nelle comunità locali, promuovendo la lettura e l’accesso alla cultura.

Requisiti per accedere al bonus librerie 2024

Non tutte le librerie possono accedere al Bonus Librerie. Il bando ha infatti criteri rigorosi per assicurarsi che il beneficio vada a chi lavora direttamente con la vendita al dettaglio di libri. Ecco i principali requisiti da rispettare:

  • Attività principale: le librerie che desiderano accedere all’incentivo devono operare principalmente nella vendita di libri nuovi o usati. Per dimostrare questa attività, devono essere registrati con specifici codici ATECO: il codice 47.61 è necessario per chi vende libri nuovi, mentre il codice 47.79.1 è richiesto per chi si occupa di libri usati.
  • Sede Fiscale in Italia: la libreria deve avere una sede fiscale in Italia oppure disporre di una sede stabile sul territorio italiano. Questo criterio garantisce che il beneficio resti all’interno del Paese e sostenga le realtà locali.
  • Ricavi Derivanti dalla Vendita di Libri: è richiesto che almeno il 70% del fatturato dell’anno precedente provenga dalla vendita di libri. Questa condizione è fondamentale per assicurare che l’incentivo vada a supporto delle librerie il cui core business è effettivamente la vendita di libri, escludendo quindi attività commerciali che vendono libri solo in via accessoria.

Richiedere il bonus librerie 2024

Il processo di richiesta del Bonus Librerie 2024 è semplificato e digitalizzato. La procedura è interamente online e avviene tramite il portale tax credit librerie gestito dal Ministero della Cultura.

Per completare la domanda, è necessario accedere al portale dedicato, registrarsi e caricare la documentazione richiesta.

Le librerie possono inviare la propria domanda a partire dallo scorso 16 settembre 2024. Il termine ultimo per la presentazione, come detto, è fissato per il 31 ottobre 2024, alle ore 12:00. Una volta chiusa la finestra temporale, non sarà più possibile inoltrare richieste, a meno che non venga comunicata un’eventuale proroga.

Riassumendo…

  • Il Bonus Librerie 2024 sostiene le librerie italiane con un credito d’imposta.
  • Importo massimo di 20.000 euro per librerie indipendenti, 10.000 euro per altre librerie.
  • Il bonus copre spese come IMU, TARI, locazione, contributi previdenziali e pubblicità.
  • Accesso riservato a librerie con almeno il 70% dei ricavi dalla vendita di libri.
  • La domanda si presenta online, entro il 31 ottobre 2024, sul portale del Ministero.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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