Truffe bonifici, c’è preoccupazione per le regole in arrivo

Bonifici istantanei nel 2025: un’opportunità e un rischio. Ecco come evitare le truffe bonifici e usare il servizio in sicurezza.
4 minuti fa
3 minuti di lettura
truffe bonifici

Da gennaio 2025 le cose cambieranno, e a quanto pare saremo più esposti alle truffe sui bonifici. Questa la preoccupazione generale degli italiani, quando si parla di nuove disposizioni che riguardano gli istituti di credito. A partire dal 2025, grazie al regolamento europeo 886/2024, fare e ricevere bonifici istantanei in Italia diventerà un’opzione gratuita e più diffusa. Le banche saranno obbligate a offrire i bonifici istantanei ai propri correntisti senza alcun costo aggiuntivo rispetto ai bonifici tradizionali, rendendo questa modalità di pagamento accessibile a tutti.

Il nuovo regolamento mira a favorire pagamenti veloci e tracciabili, superando la necessità di affidarsi a circuiti di pagamento internazionali come Visa e Mastercard. Tuttavia, questo cambiamento non è privo di insidie, in quanto la velocità di trasferimento dei bonifici istantanei rende più difficile per gli utenti prevenire eventuali truffe.

Rischi e vulnerabilità dei bonifici istantanei

I bonifici istantanei presentano vantaggi evidenti, soprattutto in un mondo che richiede velocità e semplicità nelle transazioni economiche. Tuttavia, queste stesse caratteristiche li rendono vulnerabili. Con un bonifico tradizionale, c’è un tempo di elaborazione che va dalle 24 alle 48 ore, o anche più, prima che il denaro venga trasferito completamente da una banca all’altra. Questo ritardo rappresenta una finestra di sicurezza: se una transazione viene riconosciuta come sospetta, è possibile contattare la banca e bloccarla prima che il denaro sia definitivamente trasferito. Al contrario, un bonifico istantaneo avviene in circa 10 secondi, eliminando quasi del tutto la possibilità di annullare il pagamento.

Questa velocità offre ai truffatori un grande vantaggio, poiché possono ottenere i soldi in pochi secondi e spostarli immediatamente su un altro conto, magari all’estero, rendendo di fatto impossibile il recupero della somma. Le banche italiane ed europee non hanno ancora implementato sistemi di sicurezza avanzati come quelli dei grandi circuiti internazionali, il che comporta una maggiore vulnerabilità per i correntisti.

Recentemente, la Polizia Postale ha messo in guardia gli utenti sui rischi dei bonifici istantanei, spiegando che le truffe saranno più difficili da fermare in tempo. Gli esperti raccomandano quindi di non utilizzare questa modalità di pagamento in tutte le situazioni, ma di riservarla solo a persone di fiducia.

Come proteggersi dalle truffe nei bonifici istantanei

Per evitare di cadere vittima di truffe, è importante prendere alcune precauzioni prima di effettuare un bonifico istantaneo. Anche se l’entrata in vigore del regolamento 886/2024 faciliterà l’utilizzo di questo strumento, non significa che sarà obbligatorio usarlo in ogni occasione. Quando si tratta di fare acquisti online o di trasferire denaro a persone poco conosciute, potrebbe essere più sicuro utilizzare il bonifico tradizionale o altre forme di pagamento più protette. Il bonifico istantaneo, infatti, è consigliabile solo quando si ha una forte fiducia nella persona o nel contesto della transazione, come nel caso di scambi di denaro tra amici o familiari.

Per le transazioni tra privati, come l’acquisto di beni usati, una soluzione è quella di utilizzare piattaforme di intermediazione che trattengono il denaro fino a quando l’acquirente conferma di aver ricevuto la merce. Un esempio di questo tipo di servizio è offerto da piattaforme come Owny, che proteggono le transazioni tra privati, rendendo il processo più sicuro e limitando le possibilità di frode. Un altro consiglio è quello di effettuare bonifici istantanei solo in contesti fisici, ad esempio quando si acquistano beni in un negozio e si può verificare direttamente la consegna. Questo riduce il rischio di truffa e garantisce che il denaro venga trasferito solo dopo aver ottenuto il prodotto o il servizio desiderato.

Guardare al futuro dei bonifici istantanei con cautela

L’introduzione dei bonifici istantanei come strumento di pagamento regolare rappresenta un passo in avanti per la modernizzazione delle transazioni bancarie, ma richiede anche attenzione da parte degli utenti.

Mentre la rapidità di questi pagamenti è indiscutibile, la mancanza di un sistema di sicurezza completo come quello dei grandi circuiti di pagamento rimane un problema. Si prevede che nei prossimi anni l’Unione Europea e le banche possano collaborare per migliorare le misure di protezione contro le truffe, in modo da garantire una sicurezza paragonabile a quella delle carte di credito internazionali.

Nel frattempo, è fondamentale che gli utenti siano consapevoli dei rischi e sappiano come tutelarsi. Utilizzare i bonifici istantanei con cautela e solo in situazioni che lo richiedano è una buona pratica per evitare problemi. Questo tipo di bonifico offre vantaggi significativi per la velocità e l’accessibilità, ma non è sempre la scelta migliore in termini di sicurezza. Essere informati sui rischi e sulle modalità di utilizzo più sicure aiuterà i correntisti a sfruttare i benefici di questo strumento senza esporsi inutilmente ai pericoli delle truffe online.

Riassumendo…

  • Dal 2025, i bonifici istantanei saranno gratuiti come quelli tradizionali ma più vulnerabili a truffe.
  • La velocità del trasferimento impedisce di bloccare le transazioni sospette in tempo.
  • È consigliato usarli solo con persone fidate o tramite piattaforme sicure per evitare frodi.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Gilt in caduta dopo il primo bilancio varato dal governo Starmer
Articolo precedente

I Gilt evitano un nuovo ‘effetto Truss’ con il maxi-aumento di tasse annunciato dal governo laburista