Bonus sociale acqua anche nel 2025: cosa fare per averlo

Il bonus sociale acqua offre un sostegno economico alle famiglie a basso reddito, garantendo uno sconto automatico sulle bollette
16 ore fa
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bonus sociale acqua
Foto © Pixabay

Il bonus sociale acqua è uno sconto applicato alla bolletta del servizio idrico, con l’obiettivo di alleviare le spese per le famiglie a basso reddito. Tale agevolazione è stata introdotta a luglio 2018 per fornire un aiuto concreto alle famiglie con difficoltà economiche, alleggerendo l’importo della bolletta per il servizio idrico.

A differenza di altre agevolazioni, il bonus sociale acqua si ottiene automaticamente in presenza dei requisiti stabiliti, senza necessità di presentare una domanda formale ogni anno. Una volta riconosciuto il diritto al bonus, questo viene applicato automaticamente al conto dell’utente idrico, offrendo un sollievo finanziario a chi ha un reddito limitato.

Chi può ottenere il bonus sociale acqua

Il bonus sociale acqua, ad oggi, è pensato per le famiglie in condizioni economiche particolari. Possono accedere al bonus sia i clienti che dispongono di un contratto diretto per la fornitura idrica domestica, sia quelli che utilizzano una fornitura condominiale senza contratto diretto. Per beneficiare del bonus, è fondamentale rispettare i requisiti ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), ovvero:

  • un ISEE non superiore a 9.530 euro annui per le famiglie ordinarie;
  • un ISEE fino a 20.000 euro annui nel caso di famiglie numerose con più di quattro figli a carico.

Come previsto anche per il bonus luce e gas, questi requisiti assicurano che il bonus sociale acqua venga destinato a coloro che più ne hanno bisogno, offrendo un supporto tangibile per la gestione delle spese quotidiane legate al consumo di acqua.

Come funziona il beneficio per i clienti indiretti

Il bonus sociale acqua è accessibile non solo ai clienti “diretti”, ossia coloro che hanno un contratto intestato direttamente a proprio nome, ma anche ai clienti “indiretti”. I clienti indiretti sono quelle famiglie che usufruiscono della fornitura idrica tramite un contratto intestato a livello condominiale, senza avere un accordo diretto con il gestore del servizio.

In questo caso, l’agevolazione viene erogata tramite differenti modalità di pagamento, tra cui l’accredito su conto corrente, un assegno circolare, o altre soluzioni concordate con il gestore e tracciabili.

Dunque, non come sconto sulla bolletta. Questo sistema permette anche ai clienti indiretti di ricevere l’importo del bonus, facilitando l’accesso all’agevolazione anche per coloro che non hanno un contratto individuale per l’acqua.

Un processo semplice: dal 2021 non serve domanda

A partire dal 1° gennaio 2021, grazie alle modifiche introdotte dal Decreto Legge 124/2019, l’accesso al bonus sociale acqua è diventato ancora più semplice. In passato, era necessario presentare una richiesta specifica, oltre all’attestazione ISEE, per ottenere il bonus. Oggi, invece, la procedura è automatizzata: basta avere un ISEE valido e aggiornato, e il gestore idrico applicherà il bonus.

Questa semplificazione rappresenta un vantaggio importante per le famiglie, che possono ottenere il beneficio senza procedure burocratiche complesse. La misura consente di evitare errori o ritardi nell’accesso al beneficio, migliorando l’efficienza della sua distribuzione.

Durata e rinnovo del beneficio

Il bonus sociale acqua ha una durata di 12 mesi a partire dalla data di attivazione. Al termine dell’anno, per continuare a usufruire del beneficio, è sufficiente rinnovare l’attestazione ISEE del nucleo familiare. Una volta confermata l’idoneità economica, lo sconto sarà nuovamente applicato in modo automatico senza dover inviare ulteriori domande.

È quindi fondamentale che le famiglie che desiderano proseguire nel risparmio mantengano il loro ISEE aggiornato, poiché la verifica annuale consente al gestore di valutare se i criteri di accesso continuano ad essere soddisfatti.

Prospettive future: il bonus sociale acqua nel 2025

Il bonus sociale acqua, salvo colpi di scena, è destinato a proseguire anche negli anni a venire, offrendo supporto costante alle famiglie italiane. Salvo cambiamenti normativi, l’agevolazione sarà disponibile anche nel 2025 (come il bonus luce e gas). Le famiglie che desiderano ottenere il bonus nel nuovo anno dovranno semplicemente rinnovare l’attestazione ISEE nel mese di gennaio.

Se i requisiti ISEE restano nei limiti fissati, il bonus continuerà a essere applicato automaticamente.

Questo garantisce una forma di sostegno stabile, evitando interruzioni e supportando in modo continuativo chi ha bisogno di aiuto nella gestione delle spese domestiche legate al consumo d’acqua.

Come verificare il diritto al bonus sociale acqua

Per verificare l’accesso al bonus sociale acqua, il primo passo è assicurarsi di avere un’attestazione ISEE valida e aggiornata. È possibile ottenere l’ISEE rivolgendosi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o accedendo ai servizi telematici dell’INPS. Una volta ottenuto l’ISEE, la verifica dei requisiti di idoneità avviene automaticamente.

Coloro che rientrano nelle soglie economiche stabilite riceveranno lo sconto senza necessità di ulteriori azioni. L’importo del bonus sarà visibile direttamente in bolletta o tramite accredito, a seconda che si tratti di utenti diretti o indiretti.

Riassumendo…

  • Il bonus sociale acqua offre uno sconto sulla bolletta idrica alle famiglie a basso reddito.
  • Ad oggi, possono accedervi nuclei familiari con ISEE sotto 9.530 euro, o 20.000 euro per famiglie numerose.
  • Include clienti diretti e indiretti, cioè anche chi usa forniture idriche condominiali.
  • Dal 2021 il bonus è automatico con ISEE valido, senza domande annuali.
  • Il bonus dura 12 mesi e richiede il rinnovo annuale dell’ISEE per continuare.
  • Disponibile, salvo colpi di scena, anche nel 2025.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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