Sei in pensione? Ecco come avere il bonus natale da 100 euro

Il bonus Natale 100 euro spetta, a dicembre, a chi nel 2024 risulta lavoratore dipendente. Cosa deve fare chi va in pensione prima di dicembre?
3 minuti fa
2 minuti di lettura
quesito bonus natale
Foto © Pixabay

Manca poco a dicembre 2024, e con l’avvicinarsi delle festività natalizie, molti lavoratori e pensionati continuano a chiedersi se potranno beneficiare del “bonus Natale 100 euro”, previsto dal decreto Omnibus.

Questo contributo è destinato a supportare le famiglie italiane in un momento dell’anno in cui le spese tendono ad aumentare. Tuttavia, non tutti possono accedere a questo bonus. E non tutti hanno le idee chiare.

In redazione è giunto il seguente quesito.

Salve, sono un vostro lettore. Vi spiego la mia situazione. Nel 2024 sono stato lavoratore dipendente fino a marzo 2024. Successivamente sono andato in pensione. Quindi, a dicembre 2024 sono qualificato come pensionato. Sono a chiedere se, essendo stato lavoratore dipendente nel 2024, anche solo per tre mesi, possono chiedere il bonus Natale 100 euro? E se si come dovrò fare richiesta?

Un bonus Natale 100 euro non per tutti

Il bonus (previsto con il decreto Omnibus) è rivolto ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, che soddisfano specifici requisiti di reddito e di nucleo familiare.

In particolare, il bonus di 100 euro è riservato a coloro che:

E’ richiesto anche che il lavoratore abbia capienza fiscale.

Come richiedere l’indennità

I lavoratori che ritengono di avere diritto al bonus Natale possono richiederlo presentando una domanda direttamente al proprio datore di lavoro. Nella domanda, il lavoratore dovrà autocertificare i requisiti necessari, compreso reddito, composizione del nucleo familiare e capienza fiscale. Gli statali (inclusi i docenti) fanno domanda bonus Natale 100 euro su NoiPA.

Dopo aver ricevuto la domanda, il datore di lavoro procederà ad erogare il bonus nella busta paga di dicembre.

Il datore di lavoro, in sede di conguaglio fiscale, verifica poi i requisiti e se il lavoratore non ne aveva diritto, lo stesso datore lo recupera.

Il bonus Natale 100 euro per chi a dicembre è in pensione

Nel caso di un lavoratore che, pur possedendo i requisiti, non abbia un datore di lavoro attivo a dicembre 2024, c’è comunque la possibilità di ottenere il bonus. Chi si trova in questa situazione potrà richiederlo attraverso la Dichiarazione dei Redditi 2025 (per l’anno d’imposta 2024). Può chiedere, con questa modalità, il bonus Natale 100 euro chi è in Naspi a dicembre, ad esempio.

Questa opzione si applica a tutti coloro che, pur avendo cessato il rapporto di lavoro prima di dicembre, hanno avuto un contratto di lavoro dipendente durante il 2024. Grazie a questa modalità, non sono esclusi dal beneficio coloro che, a dicembre, non sono più lavoratori dipendenti.

Detta regola può ritenersi applicabile anche per i pensionati che nel corso del 2024 hanno svolto attività di lavoro dipendente. Questo significa che chi, ad esempio, è stato dipendente fino a marzo 2024 e poi è andato in pensione, può comunque richiedere il bonus, sebbene non sia più un lavoratore attivo a dicembre. In tal caso, comunque, il beneficio spettante non sarà 100 euro. Infatti, il contributo è da riparametrare ai giorni di lavoro dipendente effettivi fatti nel 2024. Pertanto, considerando che il lettore ha lavorato da gennaio a marzo, quindi per complessivi 91 giorni, il beneficio spettante sarà pari a:

  • Bonus Natale 100 euro spettante al lettore = (100 / 365) x 91 giorni = 24,93 euro

Dunque, il lettore potrà avere (se ha tutti i requisiti)  il bonus Natale nella Dichiarazione dei Redditi 2025. Tale importo, in pratica, concorrerà al saldo IRPEF 2024.

 

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.