Gestione avvisi bonari: notifiche, pagamenti e assistenza a portata di click (news)

La gestione degli avvisi bonari diventa più semplice e digitale grazie alle nuove funzionalità introdotte dall'Agenzia delle Entrate
2 ore fa
3 minuti di lettura
Avvisi bonari
Foto © Pixabay

Con l’emanazione del Provvedimento del 19 novembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha definito nuove modalità operative per agevolare i contribuenti nella gestione delle comunicazioni relative agli avvisi bonari.

Questo provvedimento, che rientra nell’ambito delle semplificazioni introdotte dal Decreto Legislativo n. 1/2024 (conosciuto come “Decreto Semplificazioni”), rappresenta un importante passo avanti nell’ottimizzazione delle interazioni tra cittadini, imprese e Amministrazione Finanziaria.

Le nuove disposizioni si applicano agli esiti della liquidazione automatizzata, in base agli articoli 36-bis del Dpr 600/73 (per la redditività) e 54-bis del Dpr 633/72 (per l’Iva).

L’obiettivo primario è quello di migliorare la trasparenza e l’accessibilità dei dati, grazie all’introduzione di strumenti digitali nell’area riservata del contribuente, il cosiddetto “Cassetto fiscale”. Tale innovazione consente di semplificare i processi e ridurre gli oneri burocratici per cittadini e intermediari.

Avvisi bonari: notifica anche sull’app IO

Le comunicazioni (avvisi bonari),  inviate dall’Agenzia delle Entrate sono accessibili nella sezione “L’Agenzia scrive” del Cassetto fiscale. Una volta caricate, i contributori riceveranno una notifica nell’area riservata. Per le persone fisiche, è inoltre prevista la possibilità di ricevere un avviso tramite l’app “IO”, potenziando così l’efficacia delle comunicazioni.

Questa funzionalità non si limita alla sola consultazione: gli utenti possono estrarre le comunicazioni, anche in modalità massiva, per una gestione più rapida ed efficiente. Inoltre, gli intermediari delegati dai contribuenti possono accedere ai documenti e ai dati disponibili, rendendo possibile una gestione centralizzata delle posizioni fiscali per coloro che lavorano per conto di terzi.

Le opzioni per il contribuente: pagamento e assistenza

Le novità introdotte dal provvedimento offrono due principali opzioni per i contribuenti destinatari degli  avvisi bonari.

Regolarizzazione degli importi dovuti da avvisi bonari

I contribuenti possono regolarizzare la loro posizione entro il termine indicato nella comunicazione. Il pagamento deve avvenire in un’unica soluzione, con addebito diretto su un conto corrente intestato al contribuente o cointestato (a condizione che sia operabile con firme disgiunte).

Per completare l’operazione, è necessario indicare l’IBAN del conto da cui effettuare l’addebito.

Richiesta di assistenza tramite CIVIS

Per chi ritiene non dovuto, totalmente o parzialmente, l’importo indicato nell’avviso, è possibile richiedere chiarimenti utilizzando il servizio di assistenza telematica CIVIS. Questo strumento consente di fornire documentazione e spiegazioni per giustificare la propria posizione, migliorando l’efficacia delle interazioni con l’Agenzia delle Entrate.

Il ruolo degli intermediari delegati

Il sistema previsto dal nuovo provvedimento sulla gestione avvisi bonari valorizza il ruolo degli intermediari fiscali delegati. Questi professionisti (commercialista, consulente del lavoro, ecc.) hanno il compito di accedere alle comunicazioni presenti nel Cassetto fiscale per conto dei loro clienti, assicurandosi di notificare tempestivamente eventuali avvisi o irregolarità.

Inoltre, gli intermediari devono fornire ai propri deleganti le attestazioni e le ricevute relative a operazioni come richieste di addebito o pratiche di assistenza gestite tramite CIVIS. Questa responsabilità si traduce in una maggiore attenzione nella comunicazione e nella gestione delle pratiche, offrendo un servizio più puntuale e trasparente.

Tracciabilità e trasparenza delle operazioni

Un elemento chiave della nuova gestione degli avvisi bonari è la tracciabilità. Per ogni operazione effettuata nell’area riservata, l’Agenzia delle Entrate emette una ricevuta che certifica:

  • l’avvenuta ricezione della richiesta di addebito diretto sul conto corrente;
  • l’esito dell’operazione, inclusa l’eventuale conferma del pagamento;
  • l’avvenuta acquisizione e successiva conclusione di una pratica di assistenza tramite CIVIS.

Queste ricevute sono accessibili sia al contributore che agli intermediari delegati, garantendo un sistema trasparente e verificabile per tutte le parti coinvolte.

Avvisi bonari: innovazione digitale gestione fiscale semplificata

Con queste novità, l’Agenzia delle Entrate mira a promuovere una gestione sempre più digitale e automatizzata degli avvisi bonari.

La centralizzazione delle informazioni nell’area riservata del contribuente, unita alla possibilità di utilizzo da parte degli intermediari, consente di semplificare il rapporto tra contribuenti e Amministrazione Finanziaria.

L’introduzione di gestire il pagamento direttamente nel cassetto fiscale, delle notifiche personalizzate, come quelle trasmesse tramite l’app IO, rappresenta un ulteriore passo avanti nell’adozione di tecnologie che migliorano l’interazione con i cittadini. L’obiettivo finale è quello di ridurre il rischio di errori, migliorare la tempestività delle comunicazioni e agevolare i contribuenti nel rispetto delle cadenze fiscali.

Riassumendo…

  • Con il Provvedimento 19 novembre 2024 sono definite nuove regole per avvisi bonari nel Cassetto fiscale con notifiche digitali.
  • Pagamenti e assistenza semplificati tramite addebito diretto o servizio telematico CIVIS.
  • Gli intermediari delegati accedono e gestiscono comunicazioni per conto dei contribuenti.
  • Le ricevute digitali garantiscono trasparenza per pagamenti e assistenza.
  • App IO invia notifiche personalizzate per comunicazioni fiscali ai contribuenti.
  • Semplificazione fiscale con gestione digitale per ridurre gli errori e migliorare l’efficienza.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

truffa
Articolo precedente

Truffa del parcheggio, ora con il QR Code ti svuotano il conto

bonus natale 100 euro
Articolo seguente

Bonus Natale. Chi può avere 200 euro a famiglia? (Circolare Agenzia delle entrate n°22)