Il nuovo bonus elettrodomestici 2025: quali differenza con il bonus mobili?

Il nuovo bonus elettrodomestici 2025 incentiverebbe la sostituzione di vecchi apparecchi, promuovendo risparmio energetico.
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bonus elettrodomestici
Foto © Pixabay

A partire dal 2025, la Manovra di Bilancio introdurrebbe un nuovo bonus elettrodomestici, mirato a promuovere la sostituzione di grandi apparecchiature obsolete con modelli di ultima generazione, più efficienti dal punto di vista energetico. Questo incentivo si distingue dal tradizionale bonus mobili e grandi elettrodomestici, che prevede una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, prorogata anche per l’anno prossimo.

La nuova misura, proposta dalla Lega attraverso un emendamento guidato dal deputato Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive, punta a rinnovare il parco elettrodomestici italiano, favorendo la transizione verso modelli più moderni e sostenibili.

Gusmeroli ha dichiarato che il bonus vuole essere concepito per incentivare l’acquisto di dispositivi di classe energetica non inferiore alla B, quali frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie, andando incontro alle esigenze di risparmio energetico e ambientale.

Come funzionerà il nuovo bonus elettrodomestici

Da non confondere con il bonus mobili e grandi elettrodomestici, il nuovo incentivo, come proposto, prevede un rimborso pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto di grandi elettrodomestici. Tuttavia, il tetto massimo di contributo è fissato a 100 euro per famiglia. Per le famiglie con un ISEE non superiore a 25.000 euro annui, il valore massimo dell’incentivo sale fino a 200 euro. Si tratta di un’iniziativa che intende favorire soprattutto i nuclei familiari con redditi più bassi, offrendo un sostegno economico concreto per accedere a elettrodomestici di nuova generazione.

Il governo stanzierebbe un fondo di 100 milioni di euro all’anno per finanziare questa misura, con una copertura totale di 300 milioni di euro nel triennio 2025-2027. Questo investimento rappresenterebbe un passo significativo verso l’efficientamento energetico su scala nazionale.

Obiettivi della nuova misura

Il bonus elettrodomestici si pone obiettivi ambiziosi e multipli. In primo luogo, mira a ridurre i consumi energetici domestici attraverso l’adozione di apparecchiature ad alta efficienza. L’utilizzo di elettrodomestici moderni non solo abbassa le bollette per le famiglie, ma contribuisce anche alla diminuzione delle emissioni di CO₂, favorendo un impatto ambientale positivo.

In secondo luogo, l’incentivo punta a stimolare il settore industriale italiano, promuovendo la competitività dei produttori di elettrodomestici e salvaguardando i livelli occupazionali nel comparto. L’industria italiana ha un ruolo di leadership a livello europeo nel riciclo dei vecchi elettrodomestici, e il bonus intende rafforzare questa posizione, sostenendo al contempo la transizione ecologica in modo economicamente e socialmente sostenibile.

Perché sostituire i vecchi elettrodomestici?

Molti elettrodomestici attualmente in uso nelle case italiane risultano obsoleti, con classi energetiche inferiori che comportano consumi elevati e un maggiore impatto ambientale. La sostituzione con apparecchiature di classe energetica B o superiore permette di ottenere numerosi vantaggi:

  • Risparmio Economico: i nuovi modelli consumano meno energia, riducendo i costi delle bollette.
  • Efficienza Energetica: l’utilizzo di tecnologie avanzate minimizza gli sprechi energetici.
  • Riduzione dell’Impatto Ambientale: minori consumi significano meno emissioni di gas serra, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità.
  • Sostenibilità del Sistema Industriale: favorire la domanda di elettrodomestici moderni stimola la produzione nazionale e il riciclo dei dispositivi dismessi.

Un sostegno alla transizione ecologica

Secondo Alberto Luigi Gusmeroli, questo incentivo vuole rappresentare una prova concreta di come la sostenibilità possa essere perseguita considerando anche gli aspetti economici e sociali. L’intervento non si limita a ridurre i consumi e le emissioni, ma crea un circolo virtuoso che coinvolge famiglie, industria e ambiente.

Il settore del riciclo gioca un ruolo cruciale in questo processo. Grazie alla leadership italiana in Europa per il trattamento dei rifiuti elettronici, il ritiro e la lavorazione dei vecchi elettrodomestici consentono di recuperare materiali preziosi e ridurre il volume dei rifiuti destinati alle discariche. Questo modello si inserisce perfettamente nella logica dell’economia circolare, promuovendo una gestione sostenibile delle risorse.

Come accedere al nuovo bonus elettrodomestici

Si tenga presente che la manovra di bilancio 2025 è ancora in fase di esame parlamentare. Quindi, la misura in esame non è ancora certa. Ci sarà certezza solo se troverà spazio nel testo definitivo della finanziaria come sarà licenziato da Camera e Senato. Per beneficiare del nuovo bonus elettrodomestici, sarà necessario rispettare alcuni requisiti specifici, che verranno definiti nei decreti attuativi. Si prevede che il contributo sarà erogato tramite un meccanismo semplificato, con l’obbligo di presentare documentazione comprovante l’acquisto e l’idoneità energetica del prodotto.

L’incentivo sarà particolarmente utile per coloro che intendono effettuare un rinnovo degli elettrodomestici senza affrontare costi troppo elevati. Le famiglie con redditi più bassi, grazie all’innalzamento del tetto massimo a 200 euro, potranno accedere con maggiore facilità a soluzioni tecnologiche di alta qualità.

Riassumendo…

  • Nuovo bonus elettrodomestici: incentivo per sostituire grandi apparecchi con modelli energeticamente efficienti.
  • Contributo economico: rimborso del 30% delle spese, massimo 100 euro (200 euro per ISEE basso).
  • Fondi stanziati: 300 milioni di euro complessivi per il triennio 2025-2027.
  • Obiettivi principali: risparmio energetico, riduzione inquinamento, supporto all’industria e occupazione.
  • Focus sostenibilità: favorisce economia circolare e leadership italiana nel riciclo dei rifiuti elettronici.
  • Accessibilità: destinato alle famiglie per migliorare efficienza domestica e abbattere costi bolletta.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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