Per i pensionati, ogni risparmio conta. Con un’attenzione particolare alle esigenze degli anziani, Poste Italiane prevede agevolazioni significative per chi ha compiuto almeno 70 anni, offrendo sconti sui costi dei bollettini.
Queste riduzioni mirano a rendere più accessibili alcune operazioni quotidiane che spesso gravano sul bilancio delle persone anziane. Vediamo nel dettaglio come funziona questa iniziativa e quali benefici porta.
Sconti pensionati alle poste: su bollettini e non solo
Gli sconti pensionati applicati da Poste Italiane riguardano tre specifiche categorie di bollettini, offrendo un taglio netto sui costi di commissione rispetto ai prezzi standard.
- Bollettini Postali Standard: il costo del pagamento di un bollettino ordinario scende da 2 euro a 1 euro , con un risparmio del 50%. Questo è particolarmente utile per chi deve effettuare pagamenti regolari, come bollette o altre spese periodiche.
- Bollettini F35: per questa categoria, spesso utilizzata per tributi locali o tasse scolastiche, il costo è ridotto da 2,13 euro a 1,13 euro . Anche in questo caso, lo sconto è significativo, consentendo ai pensionati di alleggerire i costi delle transazioni.
- Bollettini per il pagamento di multe : le multe rappresentano una spesa imprevista che può incidere sul bilancio. Grazie all’agevolazione, il costo del pagamento tramite bollettino passa da 2,49 euro a 1,49 euro , un risparmio di 1 euro a transazione.
Pagare l’IMU con bollettino di c/c postale, dunque, potrebbe essere conveniente per un over 70 rispetto od un under 70.
Perché i risparmi (anche di pochi euro) sono importanti
L’ iniziativa si inserisce in un contesto in cui molti pensionati devono gestire redditi fissi o limitati. Le piccole spese quotidiane, come quelle legate ai pagamenti postali, possono accumularsi nel tempo, diventando un peso economico. Riducendo i costi delle operazioni più comuni, non solo si facilita la gestione delle finanze personali ma si dimostra anche un’attenzione concreta verso le esigenze di una fascia di popolazione spesso dimenticata.
Inoltre, la scelta di applicare gli sconti pensionati direttamente agli sportelli risponde alle abitudini della maggior parte di essi, che preferiscono recarsi fisicamente presso gli uffici postali per effettuare le loro operazioni. A tal proposito, ricordiamo, che il 2 dicembre inizierà la turnazione per il ritiro delle pensioni dicembre 2024. Questo approccio tradizionale, anche se superato dalle opzioni digitali per molti utenti, rimane fondamentale per chi non ha familiarità con la tecnologia.
Come accedere agli sconti pensionati alle poste
Una delle caratteristiche più apprezzabili degli sconti pensionati alle poste è la semplicità. Per beneficiare degli sconti, non è necessario compilare moduli, aderire a programmi specifici o scaricare applicazioni. L’unico requisito è l’età: i pensionati devono avere almeno 70 anni e recarsi fisicamente presso gli sportelli postali per usufruire delle tariffe agevolate. Se, quindi, a pagare il bollettino dell’anziano ci va il figlio, la posta sarebbe legittimata a non applicare lo sconto.
Nel contesto attuale, caratterizzato da un aumento generale dei prezzi e del costo della vita, anche piccoli risparmi possono fare una grande differenza. Riducendo i costi dei bollettini, si offre un supporto tangibile ai pensionati.
Questi sconti, pur riguardando una specifica tipologia di servizi, rappresentano certamente un passo verso una maggiore inclusione economica per le persone anziane, spesso penalizzate da politiche poco attente alle loro necessità.
Riassumendo
- Sconti pensionati per over 70: riduzioni sui costi di tre tipi di bollettini postali.
- Risparmi: bollettini ordinari a 1 euro, F35 a 1,13 euro, multi a 1,49 euro.
- Accesso semplice: nessuna burocrazia, basta recarsi agli sportelli postali con i bollettini e lasciare che l’operatore verifichi l’età.
- Supporto ai pensionati: gestire spese quotidiane con redditi fissi o limitati.
- Risparmio consapevole: opportunità concreta per migliorare le finanze di chi ha abitudini tradizionali.
Lo sconto sulla commissione pagamento bollettino (non su tutti in particolare i pagopa) si ottiene mostrando un documento di identità all’operatore di sportello per verificare la data di nascita.