È possibile capire se si tratta di una raccomandata dell’Agenzia delle Entrate prima di aprirla? Come canta Gianni Togni con il brano Semplice: “Tutto quanto mi sembra giusto, quando fuori è mattina presto ogni via ha ancora un suo colore. Per farle tutte uguali basteranno due ore”. Ogni persona e ogni cosa che ci circonda è unica nel suo genere. Anche gli oggetti che sembrano identici, in effetti, nascondono nella maggior parte dei casi delle peculiarità che permettono di distinguersi dagli altri.
Tra le comunicazioni più temute dai cittadini italiani si annoverano senz’ombra di dubbio quelle dell’Agenzia delle Entrate. Quest’ultime, come noto, possono contenere richieste di pagamento o comunque documenti di natura fiscale. Per questo motivo ogni cittadino può provare un po’ di smarrimento e timore ogniqualvolta il postino giunge a casa con una raccomandata. Ma è possibile capire il mittente semplicemente dal colore della raccomandata? Ecco cosa c’è da sapere.
Raccomandata Agenzia delle Entrate, come capire il mittente dal colore prima di aprirla
Le raccomandate forniscono la garanzia del fatto che il destinatario abbia preso visione dei relativi contenuti. L’Agenzia delle Entrate, quindi, utilizza tale strumento per essere sicura che i destinatari ricevano apposita notifica in merito, ad esempio, ad una cartella esattoriale o comunque a documenti di natura fiscale. Nella maggior parte dei casi una raccomandata informa il contribuente dell’obbligo di un pagamento oppure dell’avvio di un procedimento legale. Tali comunicazioni, poco gradite dai cittadini, sono inviate attraverso delle lettere contenute in una busta verde. Se il postino bussa alla vostra porta con in mano una busta di questo colore, quindi, si tratta molto probabilmente di una comunicazione da parte del Fisco.
Tuttavia non si può dare per scontato che sia davvero così. La raccomandata con busta verde, infatti, contiene degli atti giudiziari, ovvero documenti inerenti un procedimento civile, penale oppure amministrativo. Gli atti giudiziari, ricordiamo, vengono generalmente notificati dagli ufficiali giudiziari, ovvero dei pubblici ufficiali che hanno il compito di certificare e trasmettere le comunicazioni che vengono loro affidate da un tribunale, da un avvocato, ma anche da un privato cittadino. Gli atti giudiziari possono essere notificati anche da un avvocato, a patto di aver ottenuto il permesso da parte del Consiglio dell’ordine di appartenenza, oppure direttamente dall’autorità amministrativa di competenza, come ad esempio l’Agenzia delle Entrate Riscossione, nel caso in cui ad esempio debba notificare una cartella di pagamento.
Nel caso in cui sia l’ufficiale giudiziario ad avere il compito di notificare un atto, provvede a verificare la sua conformità all’originale. In seguito sistema il tutto in una busta verde che consegna alle Poste. Quest’ultima provvede in seguito alla relativa notifica tramite il lavoro svolto dai portalettere. Sapere con certezza chi sia il mittente di una raccomandata con busta di colore verde, quindi, non è possibile. Diversi, d’altronde, sono gli atti giudiziari che possono essere contenuti al suo interno, come ad esempio decreti ingiuntivi, sentenze, pignoramento, cartelle di pagamento e tanto altro ancora. Per conoscere il mittente e il contenuto di una raccomandata, quindi, bisogna necessariamente aprire e leggere la relativa comunicazione.