Il BTp a 30 anni in asta scende sotto il 4% di rendimento grazie alla quotazione super

Il BTp a 30 anni ha offerto in asta un rendimento sotto il 4% e dall'emissione di settembre la quotazione ha messo le ali, pur sotto i massimi.
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BTp 2054, rendimento in asta sotto il 4%
BTp 2054, rendimento in asta sotto il 4% © Licenza Creative Commons

In asta oggi il Tesoro ha raccolto 8,5 miliardi di euro, che si sono andati a sommare agli altri 8,5 miliardi incassati ieri con l’emissione dell’ultimo Bot a 12 mesi dell’anno. Conclude in bellezza il 2024, che si preannunciava abbastanza complicato per via dell’alto debito da rifinanziare e degli alti interessi da corrispondere ai creditori. Tra i titoli offerti c’era anche la terza tranche del BTp a 30 anni, scadenza 1 ottobre 2054 e cedola 4,30% (ISIN: IT0005611741) per l’importo compreso tra 750 milioni e 1 miliardo di euro.

Questi è stato piazzato al massimo della forchetta fissata e ha ricevuto ordini per 2,305 miliardi.

Rendimenti in calo grazie al taglio dei tassi BCE

Il prezzo di aggiudicazione per il BTp a 30 anni è stato di 106,96, leggermente sopra la quotazione di mercato nelle stesse ore. Il rendimento è così sceso al 3,94%. Decisamente inferiore al 4,279% spuntato alla riapertura del collocamento in ottobre. E all’emissione di settembre, il bond fu venduto a 99,35 centesimi per un rendimento annuale lordo del 4,359%. Attirò ordini record per 131 miliardi.

Con l’emissione di oggi il capitale totale in circolazione sale a 12 miliardi. La quotazione ha segnato un aumento del 7,7% rispetto al prezzo iniziale di neppure tre mesi fa, mentre il rendimento è sceso dello 0,42%. Esattamente una settimana fa, però, il titolo toccava l’apice di 108,46, offrendo il 3,865% in chiusura di seduta. Poiché la Banca Centrale Europea (BCE) oggi taglierà i tassi di interesse e continuerà a farlo quasi certamente anche nel corso del 2025, la quotazione del BTp a 30 anni sembra destinata a salire ulteriormente.

BTp 30 anni favorito dall’emissione

Con una “duration” modificata di 16,77, un calo del rendimento sotto il 3% farebbe schizzare il prezzo in area 124/125. Uno scenario verosimile, anche se non scontato. Da notare anche che all’emissione di settembre il BTp a 30 anni esitò un rendimento a premio di oltre 80 punti base sul BTp a 10 anni.

Oggi, esso risulta in calo a 70 bp, segno che le scadenze ultra-lunghe siano state relativamente favorite dal mercato con i tagli dei tassi in corso.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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