Quando parliamo di titoli di stato indicizzati, pensiamo quasi sempre a quelli ancorati all’inflazione italiana o europea. Ce ne sono altri, però, che offrono cedole agganciate ai tassi di interesse. E’ il caso del CcTeu 15 aprile 2029 (ISIN: IT0005451361). Questo bond venne emesso dal Tesoro nella primavera del 2021 e adesso presenta una durata residua inferiore ai 4 anni e mezzo. Offre una cedola annuale pari all’Euribor a 6 mesi più uno spread dello 0,65%. La corresponsione avviene, come quasi sempre per i titoli di stato italiani, su base semestrale.
Previsioni su Euribor 6 mesi
Il CcTeu 2029 ci consente, quindi, di proteggerci da un eventuale rialzo dei tassi di interesse. Sappiamo che, in quel caso, i prezzi dei bond scendono e i rendimenti salgono. Questo bond ci staccherebbe eventualmente una cedola più alta, dato che l’Euribor a 6 mesi riflette l’andamento dei tassi di mercato di breve termine.
In questo momento, il CcTeu 2029 si acquista appena sopra la pari, a 100,24. Il suo rendimento alla scadenza, al netto del tasso a cui fa riferimento, è dello 0,59%. Esso si confronta con il 2,65% offerto dal bond del Tesoro con cedola fissa e simile durata. La differenza del 2,05% individua proprio il tasso Euribor a 6 mesi atteso in media da qui alla scadenza del titolo. Attualmente, esso è del 2,65%. Questo significa che il mercato sta scommettendo su un ulteriore taglio dei tassi.
Scommessa del mercato sui tassi
E, in effetti, la stessa Banca Centrale Europea ha fatto presente che continuerà a tagliare i tassi nei prossimi mesi, confortata dal calo dell’inflazione nell’Eurozona. Già dallo scorso giugno li ha ridotti dell’1%. Secondo le previsioni del mercato, entro la fine dell’anno prossimo il costo del denaro sarà abbassato di un ulteriore 1,25%. Tuttavia, l’orizzonte temporale del CcTeu 2029 è più lungo del breve termine, incorporando anche le aspettative sui tassi negli anni successivi al 2025, quando questi tornerebbero a salire un po’.
Se nella media del periodo l’Euribor risulterà superiore al tasso scontato dai prezzi attuali del CcTeu 2029, gli investitori avranno vinto la scommessa. Viceversa, nel caso in cui i tassi di mercato risultassero inferiori alle attese. Questi titoli non sono molto popolari tra le famiglie, che evidentemente li capiscono poco. Ben più diffusi risultano i BTp Italia, che offrono un aggancio alla crescita domestica dei prezzi al consumo.
CcTeu 2029, cedola di aprile
E la prossima cedola? Sarà in pagamento il 15 aprile 2025, fissata all’1,8776%. Ecco come si arriva a tale risultato. L’Euribor a 6 mesi di riferimento per il calcolo è quello vigente due giorni lavorativi antecedenti l’inizio del periodo cedolare. Nel nostro caso specifico, il valore dell’11 ottobre scorso, quando era del 3,064%. Ad esso si somma lo spread fisso dello 0,65%. La somma va suddivisa per i 360 giorni dell’anno finanziario e il risultato si moltiplica per i 182 giorni del semestre in corso. E così si fa ogni sei mesi.