Esonero visite fiscali: le conferme per il 2025

Le regole sulle visite fiscali 2025 confermano uniformità tra settori pubblico e privato, Ecco tutti gli esoneri confermati
21 ore fa
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visite fiscali
Foto © Pixabay

Le regole riguardanti le visite fiscali per i lavoratori dipendenti nel 2025 restano in linea con quanto stabilito negli ultimi anni, in particolare a seguito della sentenza n. 16305/2023 emessa dal TAR Lazio.

Tale decisione ha segnato un punto di svolta importante, equiparando le fasce di reperibilità per i dipendenti del settore pubblico a quelle già previste per il settore privato. L’orientamento espresso dalla sentenza è stato successivamente integrato nell’ordinamento attraverso il Messaggio INPS n. 4640/2023, garantendo così una maggiore uniformità tra i due ambiti lavorativi.

Le fasce di reperibilità: un obbligo per i lavoratori in malattia

Le fasce di reperibilità rappresentano un periodo specifico della giornata durante il quale i lavoratori, in caso di malattia, devono rendersi disponibili presso il domicilio comunicato al datore di lavoro. Questa misura consente ai funzionari dell’INPS di verificare l’effettiva impossibilità del dipendente a svolgere la propria attività lavorativa a causa della condizione medica dichiarata.

Prima dell’intervento del TAR Lazio, vi erano significative differenze tra i due settori in termini di orari di reperibilità. Nello specifico:

  • lavoratori del settore privato: obbligati a rendersi reperibili dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00;
  • lavoratori del settore pubblico: soggetti a fasce più ampie, dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.

Con la sentenza del 2023, queste differenze sono state eliminate. A partire da allora, e confermato per anche per le visite fiscali 2025, sia i dipendenti pubblici che quelli privati devono rispettare le fasce di reperibilità unificate dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.

Le eccezioni: chi è esonerato dalle visite fiscali

Accanto all’obbligo di rispettare le fasce di reperibilità, il sistema normativo italiano prevede specifiche eccezioni per alcune categorie di lavoratori, esonerandoli da tali vincoli. Anche per il 2025, queste disposizioni restano inalterate, con l’obiettivo di tutelare situazioni di particolare fragilità fisica o condizioni lavorative specifiche.

I lavoratori esonerati possono essere suddivisi in base al settore di appartenenza e alla tipologia di patologia o condizione riconosciuta

Dipendenti del settore privato

Per i dipendenti settore privato gli esonerati sono:

  • coloro che sono affetti da patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
  • lavoratori con stati patologici legati a un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.

Dipendenti del settore pubblico

Tra i dipendenti settore pubblico esonerati dalle visite fiscali figurano:

  • coloro che necessitano di terapie salvavita per patologie gravi;
  • lavoratori affetti da malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio, sebbene tale disposizione non si applichi indistintamente a tutti i dipendenti pubblici;
  • dipendenti con stati patologici associati a un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.

Uniformità normativa: una conquista recente

La sentenza del TAR Lazio ha avuto il merito di eliminare una disparità percepita come ingiusta tra i lavoratori dei due settori.

La precedente regolamentazione prevedeva fasce di reperibilità più ampie per i dipendenti pubblici, creando una situazione di squilibrio che è stata corretta con l’introduzione di criteri uniformi.

Questa modifica non solo ha reso il sistema più equo, ma ha anche facilitato la gestione delle visite fiscali da parte dell’INPS, standardizzando le procedure operative.

Perché le fasce di reperibilità sono importanti

Il sistema delle visite fiscali ha un duplice obiettivo: da un lato, garantire il corretto utilizzo delle tutele previste per i lavoratori in malattia; dall’altro, contrastare eventuali abusi che potrebbero compromettere l’efficienza del sistema previdenziale. Le fasce di reperibilità rappresentano, quindi, uno strumento fondamentale per bilanciare diritti e doveri dei lavoratori, preservando al contempo la sostenibilità del sistema.

Tuttavia, è essenziale sottolineare come l’esonero dalle fasce di reperibilità per determinate categorie non debba essere interpretato come una facilitazione indebita, ma piuttosto come un riconoscimento della particolare vulnerabilità di alcuni lavoratori. La normativa è progettata per rispondere alle esigenze specifiche di chi affronta situazioni di salute complesse, evitando ulteriori pressioni o disagi.

Riassumendo…

  • Le fasce di reperibilità 2025 sono uniformi per lavoratori pubblici e privati: 10-12, 17-19.
  • Sentenza TAR Lazio 2023 ha eliminato disparità tra dipendenti pubblici e privati.
  • Esonero visite fiscali per terapie salvavita e invalidità riconosciuta ≥67%.
  • Dipendenti pubblici con causa di servizio possono beneficiare di esoneri specifici.
  • Fasce di reperibilità garantiscono corretto uso delle tutele e contrasto agli abusi.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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