Anche per il secondo o unico acconto imposte 2024, originariamente previsto in scadenza per il 30 novembre 2024, il legislatore ha introdotto la possibilità di posticipare e rateizzare il pagamento senza incorrere in sanzioni. Questa misura, simile a quella già attuata per il 2023, è inclusa nel collegato fiscale della manovra di bilancio 2025 ed è rivolta a un pubblico specifico: le persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro.
La soglia di 170.000 euro deve essere verificata con riferimento al periodo d’imposta 2023.
Opzioni di pagamento secondo o unico acconto 2024
Chi soddisfa i requisiti può optare per due modalità di pagamento del secondo o unico acconto 2024:
- pagamento in unica soluzione senza interessi entro il 16 gennaio 2025;
- pagamento rateale fino a un massimo di cinque rate distribuite dal 16 gennaio 2025 al 16 maggio 2025.
Per le rate successive alla prima saranno dovuti interessi mensili calcolati al tasso dello 0,33%, applicabili a partire dal 17 gennaio 2025.
Le imposte interessate dalla misura
La misura di rinvio e rateizzo secondo acconto 2024, come avvenne per il rinvio e rateizzo secondo acconto 2023, riguarderebbe tutte le imposte per le quali è previsto il secondo o unico acconto. Tra queste rientrano:
- IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).
- Cedolare secca (imposta sui redditi da locazione).
- Imposta sostitutiva per i contribuenti in regime forfettario.
- IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili all’Estero).
- IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all’Estero).
Questa ampia copertura consente ai contribuenti di usufruire della dilazione per una gamma estesa di obbligazioni fiscali.
Rinvio e rateizzo secondo acconto 2024: il pagamento
Per il pagamento del secondo o unico acconto con le modalità di rinvio o rateizzo, le istruzioni per la compilazione del modello F24 rimangono sostanzialmente invariate rispetto a quelle già applicate alla rateizzazione del saldo e del primo acconto.
Codici Tributo e Campo “Rateazione”
Nel caso del secondo o unico acconto IRPEF, identificato dal codice tributo 4034, sarà necessario indicare nel campo “rateazione” il seguente codice, in base al numero e alla tipologia della rata scelta:
- 0101: pagamento in unica soluzione (1 rata su 1);
- 0105: prima rata su un totale di cinque;
- 0205: seconda rata su cinque;
- 0305: terza rata su cinque;
- 0405: quarta rata su cinque;
- 0505: quinta rata su cinque.
Per gli interessi maturati sulle rate successive alla prima, il codice tributo da utilizzare sarà 1668, destinato agli interessi da rateizzazione IRPEF.
Riassumendo…
- Proroga e rateizzo secondo acconto 2024 senza sanzioni per partite IVA entro 170.000 euro.
- Pagamento possibile in unica soluzione entro 16 gennaio 2025 o fino a cinque rate.
- Interessi dello 0,33% mensile sulle rate successive alla prima dal 17 gennaio 2025.
- Riguarda imposte come IRPEF, cedolare secca, forfettari, IVIE e IVAFE.
- Modello F24: indicare codice tributo corretto per ogni rata o interessi.