WhatsApp addio già dal primo gennaio, questi telefoni lo salutano

Gli utenti di smartphone obsoleti dovranno aggiornare i dispositivi nel 2025 per continuare a usare WhatsApp. Ecco i costi medi e le soluzioni.
1 mese fa
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Subito una bella mazzata al pronti via per l’anno nuovo. A partire dal 1° gennaio 2025, WhatsApp cesserà di funzionare su diversi smartphone Android che non supportano almeno la versione 5.0 del sistema operativo. Questa decisione, annunciata da Meta, mira a garantire maggiore sicurezza agli utenti e a migliorare le prestazioni dell’applicazione, permettendo l’integrazione di nuove funzionalità.

Motivazioni dell’interruzione del servizio

L’obiettivo principale di Meta è assicurare un ambiente digitale sicuro e aggiornato per tutti gli utenti di WhatsApp. I dispositivi più datati, incapaci di supportare le versioni più recenti dei sistemi operativi, presentano vulnerabilità che potrebbero compromettere la sicurezza delle comunicazioni. Inoltre, l’evoluzione dell’applicazione richiede risorse hardware e software che questi vecchi smartphone non sono in grado di offrire. Funzionalità come la trascrizione dei messaggi vocali, recentemente introdotta, necessitano di tecnologie avanzate non presenti nei dispositivi obsoleti. Di seguito, una lista dei principali modelli che perderanno l’accesso a WhatsApp dal 1° gennaio 2025:

  • Samsung:
  • Galaxy S3
  • Galaxy Note 2
  • Galaxy Ace
  • LG:
  • Optimus G
  • Optimus L7 II
  • Optimus F5
  • Huawei:
  • Ascend P1
  • Ascend G510
  • Ascend Mate
  • Motorola:
  • Droid Razr
  • Moto E (prima generazione)
  • Sony:
  • Xperia Z
  • Xperia ZL
  • Xperia M
  • HTC:
  • One X
  • Desire 500
  • Butterfly
  • ZTE:
  • Grand S Flex
  • Lenovo:
  • A820
  • Acer:
  • Liquid Z3

Inoltre, a partire dal 5 maggio 2025, l’interruzione del servizio interesserà anche alcuni modelli di iPhone, tra cui l’iPhone 5s e l’iPhone 6.

Quanto spenderemo per rimanere con WhatsApp?

Gli utenti che utilizzano uno degli smartphone elencati dovranno considerare l’acquisto di un nuovo dispositivo compatibile con le versioni più recenti di WhatsApp per continuare a utilizzare l’applicazione. È consigliabile effettuare un backup delle chat prima della data di interruzione del servizio, in modo da preservare le conversazioni e poterle ripristinare sul nuovo dispositivo. La decisione di Meta riflette la necessità di mantenere elevati standard di sicurezza e funzionalità per gli utenti di WhatsApp. Sebbene ciò comporti disagi per i possessori di dispositivi obsoleti, l’aggiornamento a smartphone più recenti garantirà un’esperienza d’uso ottimale e sicura.

Il costo per gli utenti che desiderano continuare a utilizzare WhatsApp dipende dal modello di smartphone che sceglieranno come sostituto.

Ecco un’analisi indicativa basata sui segmenti di mercato:

Smartphone di fascia bassa (100-200 €): Per gli utenti che necessitano di un dispositivo essenziale ma aggiornato, sono disponibili modelli Android economici compatibili con le versioni recenti di WhatsApp. Questi dispositivi offrono funzionalità di base e prestazioni adeguate per l’uso quotidiano. Smartphone di fascia media (200-500 €): Questo segmento è il più scelto, poiché offre un buon compromesso tra prezzo e prestazioni. I dispositivi di fascia media garantiscono compatibilità con WhatsApp e una durata a lungo termine. Smartphone di fascia alta (oltre 500 €): Per gli utenti che vogliono investire in modelli premium, questa fascia comprende dispositivi con tecnologie avanzate e prestazioni elevate. Tuttavia, non è una scelta obbligata per usare WhatsApp.

In media, gli utenti spenderanno probabilmente tra 200 e 300 € per sostituire uno smartphone obsoleto con un modello compatibile. Tuttavia, il costo effettivo può variare a seconda delle promozioni e delle offerte disponibili sul mercato.

In sintesi.

  • Dal 1° gennaio 2025, WhatsApp smetterà di funzionare su dispositivi Android con versioni precedenti alla 5.0 e su alcuni modelli obsoleti di marchi come Samsung, LG e Huawei, a causa di limitazioni hardware e di sicurezza.
  • La decisione di Meta mira a garantire agli utenti un’app più sicura e funzionale, eliminando supporto per dispositivi incapaci di sostenere nuove tecnologie come la trascrizione vocale e altre funzionalità avanzate.
  • Gli utenti interessati dovranno aggiornare il proprio smartphone e effettuare un backup delle chat per non perdere i dati, passando a dispositivi compatibili con le ultime versioni dell’app.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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