Spese logopedia dei figli: tutti i requisiti per la detrazione fiscale

La detrazione logopedia consente di recuperare parte delle spese sostenute per prestazioni riabilitative. Ecco tutti i requisiti da rispettare
1 giorno fa
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detrazione logopedia
Foto © Pixabay

La detrazione logopedia rappresenta un’opportunità significativa per i contribuenti italiani di recuperare parte delle spese sostenute per servizi di logopedia, classificati come prestazioni sanitarie riabilitative. La normativa vigente consente di detrarre tali spese dall’IRPEF, il che significa un risparmio fiscale diretto per coloro che ne usufruiscono, purché vengano rispettati precisi requisiti.

Lo sgravio fiscale è pari al 19% della spesa sostenuta. Ma andiamo nel dettaglio di questa misura.

L’importanza della logopedia

La logopedia svolge un ruolo cruciale nella riabilitazione e nel trattamento di disturbi del linguaggio, della comunicazione e della deglutizione.

Disturbi di questo tipo possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita di individui di tutte le età, dai bambini con difficoltà linguistiche agli adulti che necessitano di riabilitazione dopo eventi traumatici o neurologici.

Il riconoscimento normativo della logopedia come prestazione sanitaria detraibile testimonia l’importanza attribuita a questa disciplina. Consente non solo di agevolare economicamente le famiglie che devono affrontare tali spese, ma anche di incentivare l’accesso a servizi di qualità per migliorare il benessere dei pazienti.

Il riconoscimento della logopedia come prestazione sanitaria detraibile

Secondo il decreto ministeriale del 29 marzo 2001, le prestazioni erogate da figure professionali sanitarie, tra cui i logopedisti, rientrano tra le spese sanitarie detraibili. L’articolo 3 del decreto identifica esplicitamente il logopedista come figura sanitaria abilitata a fornire prestazioni di natura riabilitativa. Questo riconoscimento elimina la necessità di una prescrizione medica per accedere alla detrazione, rendendo più semplice il processo per il contribuente.

Le prestazioni di logopedia, pertanto, sono considerate alla pari di altre spese mediche, come quelle per esami diagnostici o visite specialistiche, purché finalizzate al trattamento o alla riabilitazione di disturbi specifici.

Documentazione necessaria per la detrazione

Per beneficiare della detrazione logopedia, è indispensabile possedere una certificazione fiscale delle spese sostenute. Tale documentazione può essere costituita da una ricevuta fiscale o una fattura rilasciata dal professionista sanitario.

È cruciale che questi documenti includano informazioni specifiche:

  • l’indicazione chiara della qualifica professionale di chi ha erogato la prestazione (in questo caso, logopedista);
  • la descrizione dettagliata della prestazione sanitaria fornita.

Questa certificazione non solo rappresenta un requisito essenziale per la detrazione, ma garantisce anche la tracciabilità e la trasparenza delle spese sostenute.

Tracciabilità del pagamento

Un ulteriore requisito fondamentale per accedere alla detrazione logopedia riguarda le modalità di pagamento. La normativa prevede che il pagamento debba avvenire tramite strumenti tracciabili, tra cui:

  • bonifico bancario o postale (non serve bonifico parlante ma basta quello ordinario);
  • carte di debito, credito o prepagate;
  • assegni bancari o circolari.

Questi metodi assicurano la tracciabilità del pagamento, un aspetto cruciale per garantire il rispetto delle disposizioni fiscali. Tuttavia, nel caso in cui il servizio di logopedia venga erogato da una struttura pubblica o privata accreditata al Servizio Sanitario Nazionale, l’obbligo di pagamento tracciato non è applicabile. In tali situazioni, infatti, il contribuente può richiedere la detrazione anche se il pagamento è stato effettuato in contanti.

Come inserire la detrazione logopedia in dichiarazione redditi

La detrazione per le spese di logopedia va indicata nella dichiarazione dei redditi annuale, sia tramite il modello 730 sia attraverso il modello Redditi PF (Persone Fisiche). Durante la compilazione, è necessario riportare l’importo totale delle spese sanitarie sostenute e certificare il diritto alla detrazione tramite la documentazione fiscale raccolta.

Un aspetto da considerare è la franchigia prevista per le spese sanitarie. Attualmente, la detrazione è applicabile solo alla parte di spesa che eccede la franchigia di 129,11 euro. Pertanto, i contribuenti devono calcolare attentamente l’importo complessivo delle spese mediche detraibili per determinare il beneficio fiscale effettivo.

Beneficiari della detrazione logopedia

La detrazione logopedia può essere richiesta non solo per le spese sostenute personalmente dal contribuente, ma anche per quelle effettuate a favore di familiari fiscalmente a carico.

Ciò include, ad esempio, spese per i figli minorenni o per parenti che dipendono economicamente dal richiedente.

Questo aspetto amplia significativamente il numero di persone che possono beneficiare di questa agevolazione fiscale, sottolineando l’importanza di conservare tutta la documentazione necessaria anche per le spese effettuate per conto di terzi.

Riassumendo…

  • La logopedia è una prestazione sanitaria riabilitativa detraibile dall’IRPEF senza prescrizione medica.
  • Occorre certificazione fiscale che indichi la figura professionale e la prestazione erogata.
  • Pagamenti devono essere tracciabili, salvo prestazioni da strutture pubbliche o accreditate.
  • Detrazione applicabile oltre la franchigia di 129,11 euro (complessiva per tutte le spese sanitarie) nella dichiarazione dei redditi.
  • Beneficio esteso anche per spese sostenute per familiari fiscalmente a carico.
  • Conservare documenti e verificare qualifiche per massimizzare i benefici fiscali.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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