Bonus pubblicità: al via (dal 9 gennaio) l’atto finale

Dal 9 gennaio 2025, imprese e professionisti possono richiedere il bonus pubblicità, un'opportunità fiscale rilevante
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Bonus pubblicità
Foto © Pixabay

A partire dal 9 gennaio 2025, le imprese, i professionisti e gli enti non commerciali potranno completare il processo per ottenere il credito d’imposta legato agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nel corso del 2024. Questo strumento di agevolazione fiscale, conosciuto come “bonus pubblicità”, rappresenta un’opportunità significativa per incentivare le spese pubblicitarie sulla stampa e sui media locali.

Introdotto nel 2019, è stato concepito come un incentivo fiscale per stimolare gli investimenti pubblicitari in specifici canali di comunicazione. La misura ha subito diverse proroghe e modifiche nel corso degli anni, ma il suo obiettivo rimane quello di sostenere le attività promozionali su quotidiani, periodici, piattaforme digitali, e su emittenti televisive e radiofoniche locali.

La misura del bonus pubblicità

Per gli investimenti realizzati nel biennio 2023-2024, il bonus pubblicità è fissato al 75% del valore incrementale delle spese pubblicitarie rispetto all’anno precedente.

È importante sottolineare che, per accedere all’agevolazione, l’ammontare complessivo degli investimenti deve superare di almeno l’1% il totale delle spese analoghe effettuate nell’anno precedente. Questo criterio dell’incremento minimo non era previsto per gli anni antecedenti al 2023, quando l’agevolazione era stabilita al 50%.

Un processo a due fasi per richiedere l’agevolazione

L’accesso al bonus pubblicità non avviene in modo automatico. Il richiedente deve rispettare due adempimenti distinti, distribuiti in periodi temporali diversi, ossia:

  • Comunicazione di accesso al credito d’imposta – in questa prima fase, si trasmettono all’Agenzia delle Entrate i dati relativi agli investimenti pubblicitari effettuati o pianificati per l’anno in corso. La finestra temporale per l’invio è fissata tra il 1° marzo e il 31 marzo dell’anno di riferimento. Per gli investimenti del 2024, il termine ultimo è prorogato al 2 aprile, poiché il 31 marzo cadeva in un giorno non lavorativo (Pasqua) e il 1° aprile era anch’esso non lavorativo (Pasquetta).
  • Dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati – nella seconda fase, il beneficiario conferma gli importi effettivamente spesi, dichiarando che le cifre precedentemente comunicate sono state integralmente sostenute. Per gli investimenti del 2024, questa dichiarazione dovrà essere presentata tra il 9 gennaio e il 9 febbraio 2025, con una proroga al 10 febbraio nel caso in cui il termine cada di domenica.

Entrambi gli adempimenti devono essere effettuati esclusivamente attraverso i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite un intermediario abilitato, come un commercialista o un consulente del lavoro.

L’utilizzo del bonus pubblicità

Rispettare puntualmente queste scadenze è fondamentale per garantirsi l’accesso al beneficio fiscale. Al termine del processo, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria pubblicherà l’elenco dei soggetti ammessi al bonus.

Il credito d’imposta riconosciuto attraverso il bonus pubblicità può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, ossia per ridurre i debiti fiscali del richiedente. Per farlo, è necessario presentare il modello F24 per utilizzo in compensazione tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, indicando il codice tributo “6900”.

Riassumendo…

  • il calendario delle scadenze per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024 è il seguente.
  • 1° marzo – 2 aprile 2024: comunicazione di accesso al credito d’imposta.
  • 9 gennaio – 10 febbraio 2025: dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati.
  • Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria pubblicherà l’elenco dei soggetti ammessi al bonus.
  • Utilizzo in Modello F24 con codice tributo “6900”.

 

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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