ISEE del disabile: il calcolo agevolato per figli maggiorenni

Per i disabili maggiorenni, la normativa permette di avere un ISEE più favorevole escludere redditi e patrimoni del nucleo familiare.
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isee disabile
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L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) rappresenta uno strumento essenziale per valutare in modo completo e strutturato la condizione economica delle famiglie italiane.

Questo indicatore, adottato per determinare l’accesso a diverse prestazioni sociali e agevolazioni economiche, consente di misurare il reddito, il patrimonio e la composizione del nucleo familiare, offrendo una visione integrata delle risorse disponibili.

Come si calcola l’ISEE

L’ISEE si basa su un approccio multidimensionale che considera il reddito complessivo di ogni componente del nucleo familiare, il patrimonio mobiliare e immobiliare, nonché una scala di equivalenza che varia in funzione della struttura del nucleo stesso.

Questa scala tiene conto di fattori specifici, come il numero di membri della famiglia e la presenza di particolari situazioni di fragilità o bisogno. Ad esempio, vengono previste agevolazioni per i nuclei con tre o più figli e per quelli che includono persone con disabilità o non autosufficienti.

Un aspetto centrale del calcolo riguarda la dichiarazione sostitutiva unica (DSU), il documento che raccoglie tutte le informazioni necessarie per fare l’SEE. I dati richiesti nella DSU devono riferirsi alla composizione del nucleo familiare al momento della presentazione e ai redditi e patrimoni posseduti al 31 dicembre di due anni prima. Questo significa, per esempio, che una DSU presentata il 15 gennaio 2025 deve contenere informazioni economiche relative al 31 dicembre 2023 ma il nucleo familiare da indicare è quello come formato al 15 gennaio.

Le prestazioni sociali accessibili

L’ISEE è indispensabile per accedere a una vasta gamma di prestazioni sociali e agevolazioni, il cui rilascio dipende dalla situazione economica del nucleo familiare. Tra queste si annoverano servizi come l’assegno unico universale per i figli, le riduzioni sulle tasse universitarie, i bonus per l’energia elettrica e il gas, e molte altre agevolazioni a sostegno delle famiglie.

L’indicatore consente di garantire un accesso equo a tali benefici, favorendo le famiglie con risorse economiche più limitate.

Quando nel nucleo familiare c’è il disabile maggiorenne

In alcune circostanze particolari, è possibile modificare la composizione del nucleo familiare ai fini del calcolo dell’ISEE. Questo avviene, ad esempio, nel caso dell’ISEE socio-assistenziale, che riguarda l’accesso a servizi come l’assistenza domiciliare per persone con disabilità o non autosufficienti e l’accoglienza in strutture residenziali o semiresidenziali.

Le persone disabili maggiorenni, in queste situazioni, possono scegliere un nucleo familiare più ristretto rispetto a quello ordinario. Ciò significa che un adulto disabile, non sposato e senza figli, che vive con i genitori, può decidere di considerare solo i propri redditi e patrimoni, escludendo quelli dei genitori dal calcolo dell’ISEE. Questo meccanismo garantisce una maggiore equità nella valutazione delle risorse, soprattutto per chi si trova in condizioni di fragilità economica e sociale.

L’ISEE: uno strumento dinamico e adattabile

L’ISEE si configura come un indicatore flessibile, capace di adattarsi alle diverse realtà familiari e alle mutate esigenze sociali. La scala di equivalenza, che tiene conto del numero di componenti del nucleo familiare, viene arricchita da coefficienti aggiuntivi per situazioni particolari, come la presenza di figli minori o di persone con disabilità. Inoltre, il sistema prevede diverse tipologie di ISEE, ciascuna mirata a rispondere a specifiche necessità:

  • ordinario: utilizzato per la maggior parte delle prestazioni sociali e dei servizi pubblici;
  • università: richiesto per determinare la contribuzione studentesca nei percorsi universitari;
  • corrente: calcolato sulla base della situazione economica attuale, utile in caso di variazioni significative rispetto ai dati storici;
  • socio-assistenziale: specifico per l’accesso ai servizi socio-sanitari.

Questa diversificazione rende l’ISEE uno strumento particolarmente utile per valutare con precisione la capacità economica delle famiglie in diverse situazioni.

Le implicazioni sociali dell’ISEE

Grazie all’ISEE, lo Stato italiano è in grado di distribuire in modo mirato le risorse pubbliche, garantendo che le agevolazioni raggiungano chi ne ha realmente bisogno.

Questo approccio contribuisce a ridurre le disuguaglianze e a promuovere l’equità sociale, sostenendo le famiglie più vulnerabili.

Un ulteriore vantaggio dell’ISEE risiede nella sua trasparenza e nella capacità di offrire una fotografia dettagliata della situazione economica familiare. Questa chiarezza permette non solo di agevolare l’accesso ai servizi, ma anche di promuovere una maggiore responsabilità nella gestione delle risorse economiche.

Riassumendo…

  • Definizione ISEE: strumento per valutare reddito, patrimonio e composizione familiare delle famiglie italiane.
  • Calcolo ISEE: basato su redditi e patrimoni al 31 dicembre di due anni prima.
  • Accesso ai benefici: indispensabile per ottenere agevolazioni come bonus energia, assegni familiari e tasse universitarie.
  • Eccezioni disabili: nucleo ristretto per adulti disabili, escludendo redditi e patrimoni dei genitori.
  • Tipologie ISEE: varianti specifiche (ordinario, universitario, corrente, socio-assistenziale) per diversi ambiti di applicazione.
  • Impatto sociale: favorisce equità e inclusione, garantendo aiuti mirati a famiglie vulnerabili.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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