Truffa del carabiniere, spunta una nuova insidia per gli italiani

I criminali ne inventano un'altra, spunta la truffa del carabiniere, simulano incidente per truffare le persone anziane.
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truffa carabiniere
Foto © Pixabay

Negli ultimi tempi, in Italia, si sta diffondendo una truffa particolarmente insidiosa che prende di mira gli anziani: la “truffa del finto carabiniere“. Questo raggiro sfrutta l’autorità e la fiducia riposta nelle forze dell’ordine per estorcere denaro e beni preziosi alle vittime.

Truffa del carabiniere, come funziona

Il modus operandi dei truffatori segue uno schema ben preciso:

  • Contatto telefonico: La vittima riceve una telefonata da un individuo che si presenta come un maresciallo dei carabinieri o un avvocato. Viene informata che un parente stretto, come un figlio o un nipote, è stato coinvolto in un grave incidente stradale. In alcuni casi, viene aggiunto che il parente è trattenuto in caserma e rischia l’arresto.
  • Richiesta di denaro: Al fine di evitare l’arresto o per risarcire immediatamente i danni causati dall’incidente, alla vittima viene richiesto di consegnare una somma di denaro o oggetti di valore. La cifra può variare da poche centinaia a diverse migliaia di euro.
  • Ritiro a domicilio: Un complice, spesso vestito in abiti civili ma spacciandosi per un carabiniere o un assistente legale, si presenta direttamente a casa della vittima per ritirare il denaro o i beni richiesti.

Numerosi episodi di questa truffa sono stati segnalati in diverse regioni italiane:

  • Chiaramonte Gulfi (Ragusa): Un’anziana è stata contattata da un falso avvocato che le ha comunicato che suo figlio era trattenuto in caserma. Poco dopo, un complice si è presentato a casa sua fingendosi carabiniere per ritirare il denaro richiesto.
  • Roma: Un quarantenne è stato arrestato dopo aver truffato un’anziana fingendosi carabiniere. L’uomo, uscito di prigione solo tre settimane prima, aveva messo in atto la truffa con lo stesso modus operandi.
  • Villa Verucchio (Rimini): Una coppia di anziani è stata truffata da un individuo che, fingendosi carabiniere, ha riferito che il loro nipote aveva avuto un terribile incidente, riuscendo così a farsi consegnare una somma di denaro.

Come difendersi

Per evitare di cadere vittima di queste truffe, è fondamentale adottare alcune precauzioni:

  • Verificare l’identità: In caso di telefonate o visite inaspettate da parte di presunti carabinieri o avvocati, è importante verificare l’identità dell’interlocutore. Si può chiedere un numero di matricola o un documento di riconoscimento e contattare direttamente la stazione dei carabinieri locale per conferma.
  • Non consegnare denaro o beni: Le forze dell’ordine non richiedono mai pagamenti in denaro o oggetti di valore per risolvere situazioni legali. In caso di richieste simili, è altamente probabile che si tratti di una truffa.
  • Contattare i familiari: Prima di intraprendere qualsiasi azione, è consigliabile chiamare direttamente il parente coinvolto per verificare la veridicità della situazione descritta.
  • Allertare le autorità: In presenza di sospetti, è fondamentale contattare immediatamente le forze dell’ordine al numero 112 e segnalare l’accaduto.

Le forze dell’ordine stanno intensificando le campagne informative per sensibilizzare la popolazione, in particolare gli anziani, su questo tipo di truffe.

Inoltre, sono stati incrementati i controlli e le indagini per individuare e arrestare i responsabili.

È essenziale che i familiari e la comunità supportino gli anziani, informandoli sui rischi e sulle modalità operative di questi truffatori, affinché possano riconoscere tempestivamente tentativi di raggiro e proteggersi adeguatamente.

La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è cruciale per contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire la sicurezza delle persone più vulnerabili nella società.

I punti chiave…

  • La “truffa del finto carabiniere” coinvolge falsi agenti che contattano anziani con pretesti di incidenti familiari per estorcere denaro.
  • Episodi frequenti sono stati segnalati in diverse città italiane, con schemi che prevedono richieste di pagamento immediate.
  • Per difendersi, è importante verificare l’identità, non consegnare denaro e contattare subito le autorità al 112.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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