Se dovessimo considerare il talento di un artista in base agli incassi ottenuti dalle sue opere, allora probabilmente David Lynch non rientrerebbe tra i primi 10 della storia del cinema. Il grande regista statunitense, visionario e surreale, ci ha lasciati ieri 16 gennaio all’età di 78 anni. Sui social è un tripudio di post che ne commemorano l’Arte e la poesia delle sue opere, ma al botteghino le cose non sono andate benissimo per il creatore di Twin Peaks. Quanto hanno incassato quindi le sue opere?
Addio a David Lynch, i suoi film
Possiamo rispondere immediatamente alla domanda postaci nel nostro incipit e dire che il risultato al botteghino complessivo al botteghino può dirsi sostanzialmente irrisorio.
Quando si accosta però il nome di Lynch al botteghino, il primo film che viene in mente è senza dubbio Dune. Si tratta in effetti della sua unica pellicola prodotta da un budget importante, anche se non è stato mai ufficializzato. È infatti considerato il suo flop più clamoroso, ma a dire il vero anche il suo film meno riuscito a livello artistico, colpa di una director’s cut che gli fu negata (la produzione non volle lasciare a lui il montaggio del film, quindi tagliò pesantemente le riprese rendendo il film monco).
Gli incassi
David Lynch è stato un regista noto per il suo stile unico e surreale, che ha prodotto film con risultati variabili al botteghino.
- “Dune” (1984)
Incasso mondiale: $30,925,690
Budget di produzione: Non specificato
Note: Nonostante le aspettative elevate, il film non ha ottenuto il successo commerciale sperato ed è stato considerato un flop al botteghino. - “The Elephant Man” (1980)
Incasso mondiale: $26,010,864
Budget di produzione: Non specificato
Note: Il film ha ricevuto un’accoglienza positiva sia dalla critica che dal pubblico, contribuendo a consolidare la reputazione di Lynch come regista di talento. - “Mulholland Drive” (2001)
Incasso mondiale: $20,117,339
Budget di produzione: $15 milioni
Note: Considerato uno dei migliori lavori di Lynch, il film ha ottenuto un buon riscontro al botteghino rispetto al budget. - “Blue Velvet” (1986)
Incasso mondiale: $8,551,228
Budget di produzione: $6 milioni
Note: Il film ha ottenuto un discreto successo commerciale ed è diventato un cult nel tempo. - “Cuore Selvaggio (1990)
Incasso mondiale: $14,560,247
Budget di produzione: $10 milioni
Note: Il film ha superato il budget di produzione, vincendo anche la Palma d’Oro al Festival di Cannes. - “Lost Highway” (1997)
Incasso mondiale: $3,836,807
Budget di produzione: Non specificato
Note: Nonostante l’incasso modesto, il film ha sviluppato un seguito di culto negli anni successivi. - “Inland Empire” (2006)
Incasso mondiale: $4,401,082
Budget di produzione: $2,9–3 milioni
Note: Il film ha recuperato il budget di produzione, nonostante la sua natura sperimentale. - “Eraserhead” (1977)
Incasso mondiale: $7,000,000
Budget di produzione: $100,000
Note: Il film d’esordio di Lynch è diventato un cult, ottenendo un notevole ritorno rispetto al budget. - “The Straight Story” (1999)
Incasso mondiale: $6,203,033
Budget di produzione: $10 milioni
Note: Nonostante le recensioni positive, il film non ha recuperato il budget al botteghino. - “Twin Peaks: Fire Walk with Me” (1992)
Incasso mondiale: $4,234,707
Budget di produzione: Non specificato
Note: Il prequel della serie TV “Twin Peaks” non ha ottenuto il successo commerciale sperato.È importante notare che, nonostante alcuni film non abbiano avuto un grande successo al botteghino, molte delle opere di Lynch hanno acquisito uno status di culto nel tempo, influenzando profondamente il panorama cinematografico.
David Lynch e il fenomeno Twin Peaks
Gi importi di molte di queste pellicole dovrebbero avere un ricalcolo di inflazione per essere comparate con i film di oggi, ma è evidente comunque che parliamo di incassi modesti.
Insomma, le opere di David Lynch non rimarranno certo nella storia per essere state macchine da soldi, ma per l’Arte che hanno saputo esprimere. Un discorso a parte forse lo merita Twin Peaks. Chi ha ucciso Laura Palmer fu un tormentone che coinvolse anche gli italiani. La messa in onda, soprattutto negli USA, fu qualcosa di eclatante catturando l’attenzione di tutto il popolo statunitense. Parliamo quindi di introiti non da poco per la ABC, il canale che la trasmetteva. Purtroppo, gli incassi calarono clamorosamente dopo la scoperta dell’assassino (scelta che lo stesso Lynch considerò deleteria, ma che gli venne imposta dalla produzione.
La seconda stagione fu quindi conclusa e la terza cancellata. A distanza di 25 anni, però, Showtime offrì a Lynch la possibilità di tornare a Twin Peaks con un budget decisamente importante, circa 41 milioni di dollari, e lasciandogli inoltre pieno potere decisionale sull’intera stagione. Ciò palesava quanto negli anni Twin Peaks fosse diventato un fenomeno di culto quasi senza precedenti, e anche nel caso di questa terza stagione i riconoscimenti non sono mancati.
In sintesi…
- David Lynch non ha mai incassati grandi cifre al botteghino;
- il suo più grande fiasco fu Dune, causa di un budget molto elevato;
- benché prodotto televisivo, Twin Peaks rimane probabilmente il suo più grande successo di pubblico.