Quali lavoratori mantengono il bonus Renzi nel 2025

Quali lavoratori hanno diritto al bonus Renzi nel corso del 2025? Entriamo nei dettagli per scoprire cosa prevede la normativa vigente.
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bonus Renzi
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Quali lavoratori mantengono il bonus Renzi nel 2025? Come canta Carmen Consoli con il brano Venere: “Fortunatamente ho ancora il buon senso di mettermi in discussione, faccio volentieri a meno dei tuoi manuali sull’autostima”.

Nessuno di noi è perfetto o onnisciente. Per questo motivo è importante avere la capacità di mettersi in discussione, in modo tale da conoscere le nostre capacità, ma anche limiti. Un modo di approcciarsi alla vita che si rivela fondamentale negli ambiti più disparati, compresa la sfera privata e quella professionale.

In particolare, volgendo un occhio di riguardo ai limiti, non possiamo non far riferimento a quelli stabiliti dalla legge. E che servono a mantenere ordine all’interno della società. Senza regole, d’altronde, ognuno agirebbe di testa propria e sarebbe tutto un grande caos. Questo, però, non vuol dire di certo che sia tutto rose e fiori.

Le norme, infatti, sono oggetto di continui cambiamenti e riuscire a stare al passo può rivelarsi davvero complicato. Lo sanno bene i lavoratori che fino all’anno scorso hanno beneficiato del bonus Renzi e che si chiedono se ne avranno diritto anche nel corso del 2025.

Quali lavoratori mantengono il bonus Renzi nel 2025

Ebbene, l’ultima Manovra ha confermato il cosiddetto bonus Renzi anche per il 2025. Quest’ultimo viene riconosciuto direttamente in busta paga ai soggetti aventi diritto ed è facilmente rinvenibile sotto la dicitura “trattamento integrativo“. Dal valore pari a 100 euro al mese, ne hanno diritto i lavoratori che rientrano nella cosiddetta no tax area, ovvero che percepiscono redditi fino a 15 mila euro. In particolare, come spiegato sul dossier della Legge di Bilancio 2025:

“al fine di sterilizzare l’effetto dell’aumento delle detrazioni per lavoro dipendente previste per i redditi fino a 15.000 euro, modifica l’articolo 1, comma 1, primo periodo, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, prevedendo che l’importo da prendere in considerazione per valutare il rispetto del limite previsto dalla disposizione ai fini della spettanza del trattamento integrativo venga diminuita dell’importo di 75 euro, rapportato al periodo di lavoro nell’anno. […] Al riguardo si ricorda infatti che il trattamento integrativo dovuto ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge n. 3 del 2020, viene riconosciuto qualora l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente sia di importo superiore a quello della detrazione spettante ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del citato testo unico”.

Ovvero il bonus Renzi viene riconosciuto ai lavoratori la cui imposta lorda risulta essere superiore alle detrazioni da lavoro dipendente, da cui sottrarre un importo pari a 75 euro.

Entrando nei dettagli, anche coloro che percepiscono redditi fino a 28 mila euro hanno diritto in determinati casi al bonus Renzi. Ovvero se l’importo delle detrazioni risulta essere superiore a quello dell’Irpef dovuta.

In questo caso il valore del bonus non sarebbe pari a 100 euro. Ma calcolato tenendo conto della differenza tra l’importo totale delle detrazioni e l’imposta lorda. Per quanto riguarda le detrazioni, tra quelle prese in considerazione si annoverano le seguenti: spese sanitarie, spese per i lavori di casa, familiari a carico e mutui agrari.

A poter beneficiare del cosiddetto bonus Renzi sono sia coloro che percepiscono redditi da lavoro dipendente, così come coloro che percepiscono redditi assimilati. Sono quindi incluse diverse categorie, come ad esempio: soci lavoratori di cooperative, lavoratori socialmente utili, lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio, lavoratori in congedo di paternità e collaboratori con contratto a progetto o Co.co.co.

Non ne hanno diritto, invece, i pensionati, i lavoratori autonomi e chi non rientra nei requisiti reddituali. In caso di dubbi si invita a consultare un consulente esperto in materia per avere delucidazioni in merito. E sapere se si abbia effettivamente diritto o meno al bonus Renzi nel corso del 2025.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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