C’è stata una nuova emissione di obbligazioni da parte di Goldman Sachs nei giorni scorsi. La banca d’affari americana ha collocato sul mercato una tranche in euro (ISIN: XS2829741698) e una in dollari (ISIN: XS2829734057). Interessante il lotto minimo rispettivamente di appena 100 euro e 100 dollari. Ciò rende i due titoli alla portata di tutte le tasche, commisurate al mercato retail italiano. Risultano già negoziati al Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana, segmento EuroMoT.
Durata minima di 1 anno
Entrambe le tranche delle nuove obbligazioni Goldman Sachs hanno durata di 10 anni.
Questo significa che le obbligazioni Goldman Sachs possono avere una durata minima di 1 anno. La banca avverte che il rimborso anticipato può scattare nel caso in cui essa abbia l’opportunità di rifinanziarsi sul mercato a tassi inferiori rispetto alle cedole fissate per questa emissione. E l’obbligazionista può ritrovarsi con un capitale difficilmente da reinvestire in asset altrettanto remunerativi, a parità di rischio. La tranche in dollari comporta anche il rischio valutario per il caso in cui il cambio euro-dollaro si apprezzasse. Il capitale perderebbe valore dopo essere stato convertito in euro, così come eventualmente le cedole corrisposte periodicamente.
Obbligazioni Goldman Sachs potenziale buon investimento
Se le obbligazioni Goldman Sachs dovessero essere rimborsate alla scadenza o, comunque, a distanza di molto tempo successivamente all’emissione, sarebbero potenzialmente un buon investimento. La tranche in dollari offre un rendimento teorico maggiore per via della divisa americana attesa più debole nel lungo termine contro la moneta unica.
Considerate anche che le obbligazioni Goldman Sachs potranno essere rivendute in qualsiasi momento sul mercato secondario. In un contesto di riduzione dei tassi di interesse, è possibile che ciò esiti una qualche plusvalenza per l’investitore. Sarebbe una buona opportunità per disinvestire senza riportare perdite, anzi magari guadagnando qualcosa in conto capitale. D’altra parte, le quotazioni difficilmente si allontaneranno dalla pari anche con tassi di mercato in calo, a causa dello spettro del rimborso anticipato.