Dichiarazione IMU 2025: prepararsi in anticipo fa la differenza

La Dichiarazione IMU 2025 è un passaggio cruciale per comunicare variazioni fiscali e rispettare le scadenze imposte dalla normativa vigente
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dichiarazione IMU scadenza
Foto © Investireoggi

La Dichiarazione IMU 2025, anche se con scadenza ancora lontana da oggi, rappresenta un appuntamento cruciale per i proprietari di immobili in Italia, in quanto consente di comunicare eventuali modifiche rilevanti per il calcolo dell’Imposta Municipale Propria relativa all’anno d’imposta 2024. Tale adempimento è essenziale per garantire la correttezza dei dati fiscali e il rispetto delle normative in vigore.

Un obbligo fiscale che, come vedremo, non tutti dovranno fare e che, laddove da farsi, vede come ente destinatario il comune in cui sono ubicati gli immobili oggetto del tributo.

L’IMU, infatti, è un’imposta gestita dai comuni e non dallo Stato.

Scadenza per la Dichiarazione IMU 2025

La scadenza per la presentazione della dichiarazione è fissata, al netto di proroghe, al 30 giugno 2025. E’ questo il giorno da cerchiare in rosso sul calendario fiscale del 2025.

Entro questa data, i contribuenti dovranno comunicare le variazioni che incidono sull’imposta, come cambiamenti nella destinazione d’uso degli immobili, concessioni di esenzioni o applicazioni di riduzioni d’imposta. Rispettare tale termine è fondamentale per evitare sanzioni amministrative o complicazioni con gli enti fiscali.

Quando è necessario adempiere

Non tutti i proprietari sono obbligati a presentare la dichiarazione ogni anno. La normativa prevede l’obbligo solo in determinate circostanze. La dichiarazione IMU 2025 è necessaria se, con riferimento all’anno d’imposta 2024:

  • L’immobile beneficia di riduzioni o esenzioni d’imposta: ad esempio, nel caso di immobili dichiarati inagibili che usufruiscono dello sconto IMU o di abitazioni occupate che godono di specifiche esenzioni.
  • Il comune non possiede informazioni aggiornate: situazioni come l’inizio di una locazione finanziaria o la trasformazione di un terreno agricolo in edificabile rendono obbligatoria la comunicazione.

Se non si sono verificate modifiche rispetto alla dichiarazione già presentata in passato, non è necessario ripresentarla per il 2025.

Modalità di presentazione della Dichiarazione IMU 2025

La dichiarazione può essere presentata utilizzando diverse opzioni, pensate per agevolare i contribuenti:

  • Online: tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando strumenti di autenticazione digitale come SPID, CIE o CNS.
  • Presso gli uffici comunali: i contribuenti possono recarsi direttamente presso il comune dove si trova l’immobile per compilare e consegnare la dichiarazione.
  • Tramite intermediari abilitati: commercialisti, centri di assistenza fiscale (CAF) o altri professionisti abilitati possono presentare la dichiarazione per conto dei contribuenti, garantendo un supporto tecnico e fiscale adeguato.

La normativa consente inoltre la presentazione della dichiarazione IMU congiunta, opzione particolarmente utile per situazioni di comproprietà, dove più soggetti condividono la titolarità di un immobile.

Il mancato rispetto della scadenza del 30 giugno 2025 comporta l’applicazione di sanzioni amministrative. Previsto, comunque, il ravvedimento operoso dichiarazione IMU. Le penalità variano in base al ritardo e alla gravità dell’omissione, aumentando significativamente nel caso di inosservanze prolungate. Per evitare costi aggiuntivi e problematiche burocratiche, è essenziale pianificare con anticipo la presentazione della dichiarazione.

Riassumendo

  • La Dichiarazione IMU 2025 va presentata entro il 30 giugno 2025.
  • Necessaria per variazioni rilevanti come esenzioni, riduzioni o locazioni finanziarie.
  • Esentati i proprietari senza modifiche rispetto alla dichiarazione precedente.
  • Presentazione possibile online, presso il comune o tramite intermediari abilitati.
  • Mancata presentazione comporta sanzioni amministrative variabili secondo il ritardo.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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