Se hai oggi i requisiti pensione conviene andarci subito prima della primavera?

Se siete in possesso dei requisiti pensione conviene andarci subito, prima della primavera? Ecco cosa aspettarsi.
8 ore fa
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pensione primavera
Foto © Pixabay

Chi ha i requisiti per la pensione è meglio che acceda il prima possibile a tale trattamento? Come canta Francesco Guccini con il brano Canzone delle domande consuete: “Fuori c’è ancora una città? Se c’è ancora balliamoci dentro stasera. Con gli amici cantiamo una nuova canzone, tanti anni e son qui ad aspettar primavera, tanti anni ed ancora in pallone”. 

La primavera è una delle stagioni più amate e che sembra portare con sé gioia di vivere. Complice le temperature più miti e le giornate più lunghe, infatti, è possibile trascorrere del tempo all’aria aperta a contatto con la natura.

Considerata la stagione del risveglio per eccellenza, segna la fine del letargo degli animali che possono finalmente uscire dalla tane. Ma non solo, la primavera del 2025 potrebbe essere foriera di tante novità in ambito previdenziale. Proprio in tale ambito è giunto in redazione il quesito di una nostra lettrice che ci chiede:

“Buongiorno, mi chiamo Paola e ho maturato i requisiti per andare in pensione tramite Opzione Donna. Considerando che percepirei un assegno più basso ho deciso di continuare a lavorare e attendere il raggiungimento dei 67 anni, in modo tale da accedere alla pensione di vecchiaia e, soprattutto, ottenere un assegno più alto. Tuttavia non so se ho fatto la scelta giusta. Sentendo i telegiornali e leggendo le varie notizie su internet, infatti, mi sembra di aver capito che a partire dalla prossima primavera potrebbe essere innalzata l’età pensionabile. Vi scrivo quindi per chiedervi se è vero, in modo tale da poter eventualmente agire in tempo e uscire dal mondo del lavoro prima che sia troppo tardi. Grazie in anticipo per la risposta”.

Se hai oggi i requisiti pensione conviene andarci subito prima della primavera?

Negli ultimi giorni, in effetti, sono scoppiate delle polemiche in seguito ad una segnalazione della CGIL che, nel corso delle consulenze previdenziale, ha riscontrato come il simulatore INPS imputasse per i pensionamenti di vecchiaia, a partire dall’anno 2027, un requisito anagrafico pari a 67 anni e tre mesi, anziché gli attuali 67 anni.

Ma non solo, sempre la CGIL ha riscontrato che l’Inps avrebbe aggiornato i criteri di calcolo dei trattamenti pensionistici, introducendo un aumento dei requisiti di accesso.

In particolare dal 2027, per accedere alla pensione anticipata, dovrebbero essere necessari 43 anni e 1 mese di contributi. A partire dal 2029 il requisito dovrebbe aumentare ulteriormente fino a 43 anni e 3 mesi.

In seguito all’aumento dell’aspettativa di vita, in effetti, si potrebbe assistere nel corso dei prossimi anni ad un aumento del requisito anagrafico per andare in pensione. Questo incremento, però, deve essere approvato attraverso un decreto ad hoc.

Nuovi requisiti per la pensione per il biennio 2027-2028

A sottolinearlo è stato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, che ha fatto sapere di aver richiamato la Ragioneria sulla necessità di dover attendere il decreto per ufficializzare la modifica dei requisiti per la pensione. Quest’ultimi comunque, è bene sottolineare, riguarderanno il biennio 2027-2028.

A partire dal 2019, d’altronde, l’aggiornamento dei requisiti pensionistici che tiene conto dell’aspettativa di vita avviene con frequenza biennale. Di fatto, però, è stato nullo per i bienni 2021-2022, 2023-2024 e 2025-2026 poiché non sono stati registrati incrementi. La situazione potrebbe differire nel prossimo futuro.

Proprio nel corso del 2025, infatti, il governo dovrà tornare a porre l’attenzione sulla questione dell’età pensionabile. Questo perché nell’anno in corso si attende il decreto per il 2027. Ogni decisione definitiva, però, verrà presa solo dopo aver consultato i dati definitivi e ufficiali dell’Istat sull’aspettativa di vita. Dati che dovrebbero arrivare nel corso della primavera del 2025.

Solo a quel punto il governo prenderà una decisione ufficiale sull’apportare o meno modifiche ai requisiti anagrafici di accesso alla pensione.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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