Con la legge di bilancio 2025, entrano in vigore novità riguardanti anche la detrazione delle spese scolastiche sostenute per gli studenti delle scuole italiane.
A partire dal 1° gennaio 2025, il limite massimo detraibile annualmente per tali spese subisce un aumento, portandosi a 1.000 euro per ogni alunno o studente. Questo interessa cambiamento le spese legate alla frequenza di scuole dell’infanzia, scuole del primo ciclo di istruzione e scuole secondarie di secondo grado, tutti appartenenti al sistema nazionale di istruzione.
La misura, introdotta dall’articolo 1, comma 13, della legge n. 207/2024, rappresenta un passo avanti rispetto al tetto precedente di 800 euro, in vigore dal 2019 fino al 31 dicembre 2024.
L’innalzamento del limite punta a offrire un sostegno economico più significativo alle famiglie che investono nell’istruzione dei propri figli, riconoscendo l’importanza dell’educazione come pilastro fondamentale per lo sviluppo sociale e culturale.
Le regole per accedere alla detrazione spese scolastiche
La detrazione (19%) delle spese scolastiche rimane soggetta a precise condizioni. Per poterne usufruire, è essenziale che i pagamenti siano effettuati utilizzando strumenti di pagamento tracciabili. Questo significa che saranno considerati validi solo i versamenti effettuati tramite:
- bonifici bancari o postali (non occorre il bonifico parlante come nei bonus edilizi);
- carte di debito, credito o prepagate;
- assegni bancari o circolari.
L’obiettivo di tale requisito è garantire la trasparenza e la tracciabilità delle operazioni, in linea con le normative fiscali e con l’impegno dello Stato nella lotta all’evasione fiscale.
Applicazione temporale della nuova soglia
Il nuovo limite di 1.000 euro entra in vigore per le spese scolastiche sostenute a partire dall’anno d’imposta 2025, con effetti pratici sulla dichiarazione dei redditi 730/2026. Di conseguenza, per le spese scolastiche relative all’anno 2024, che saranno dichiarate nel 730/2025, il tetto massimo detraibile rimarrà invariato a 800 euro.
Questo scaglionamento temporale è fondamentale per evitare confusioni e garantire una chiara applicazione della norma. Le famiglie dovranno, quindi, prestare attenzione all’anno di riferimento delle spese sostenute per determinare quale limite di detrazione applicare.
Riassumendo
- Aumento limite detrazione spese scolastiche: dal 2025, il tetto massimo passa da 800 a 1.000 euro (legge bilancio 2025).
- Pagamenti tracciabili: detrazione valida solo per pagamenti effettuati con strumenti tracciabili (bonifici, carte, assegni).
- Applicazione temporale: il nuovo limite si applica dal 2025, con effetti sul 730/2026.
- Benefici fiscali: incremento del risparmio fiscale per le famiglie grazie al nuovo limite di detrazione.