Spese scolastiche, come cambia la detrazione dal 2025

La legge di bilancio 2025 introduce un aumento della detrazione spese scolastiche, offrendo maggiore sostegno economico alle famiglie
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detrazione spese scolastiche
Foto © Pixabay

Con la legge di bilancio 2025, entrano in vigore novità riguardanti anche la detrazione delle spese scolastiche sostenute per gli studenti delle scuole italiane.

A partire dal 1° gennaio 2025, il limite massimo detraibile annualmente per tali spese subisce un aumento, portandosi a 1.000 euro per ogni alunno o studente. Questo interessa cambiamento le spese legate alla frequenza di scuole dell’infanzia, scuole del primo ciclo di istruzione e scuole secondarie di secondo grado, tutti appartenenti al sistema nazionale di istruzione.

La misura, introdotta dall’articolo 1, comma 13, della legge n. 207/2024, rappresenta un passo avanti rispetto al tetto precedente di 800 euro, in vigore dal 2019 fino al 31 dicembre 2024.

L’innalzamento del limite punta a offrire un sostegno economico più significativo alle famiglie che investono nell’istruzione dei propri figli, riconoscendo l’importanza dell’educazione come pilastro fondamentale per lo sviluppo sociale e culturale.

Le regole per accedere alla detrazione spese scolastiche

La detrazione (19%) delle spese scolastiche rimane soggetta a precise condizioni. Per poterne usufruire, è essenziale che i pagamenti siano effettuati utilizzando strumenti di pagamento tracciabili. Questo significa che saranno considerati validi solo i versamenti effettuati tramite:

L’obiettivo di tale requisito è garantire la trasparenza e la tracciabilità delle operazioni, in linea con le normative fiscali e con l’impegno dello Stato nella lotta all’evasione fiscale.

Applicazione temporale della nuova soglia

Il nuovo limite di 1.000 euro entra in vigore per le spese scolastiche sostenute a partire dall’anno d’imposta 2025, con effetti pratici sulla dichiarazione dei redditi 730/2026. Di conseguenza, per le spese scolastiche relative all’anno 2024, che saranno dichiarate nel 730/2025, il tetto massimo detraibile rimarrà invariato a 800 euro.

Questo scaglionamento temporale è fondamentale per evitare confusioni e garantire una chiara applicazione della norma. Le famiglie dovranno, quindi, prestare attenzione all’anno di riferimento delle spese sostenute per determinare quale limite di detrazione applicare.

Riassumendo

  • Aumento limite detrazione spese scolastiche: dal 2025, il tetto massimo passa da 800 a 1.000 euro (legge bilancio 2025).
  • Pagamenti tracciabili: detrazione valida solo per pagamenti effettuati con strumenti tracciabili (bonifici, carte, assegni).
  • Applicazione temporale: il nuovo limite si applica dal 2025, con effetti sul 730/2026.
  • Benefici fiscali: incremento del risparmio fiscale per le famiglie grazie al nuovo limite di detrazione.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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