Fondo pensione nell’ISEE: va dichiarato o rimane escluso?

Il fondo pensione e i riscatti anticipati restano esclusi dal calcolo ISEE oppure devono essere indicati nella DSU?
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fondo pensione isee
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Come noto, una significativa modifica alle regole per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è quasi pronta a diventare operativa. Con l’approvazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) firmato dalla premier Giorgia Meloni, prende finalmente corpo una disposizione già prevista nella Legge di Bilancio 2023.

Questa modifica introduce un’importante esclusione dal calcolo del patrimonio mobiliare nell’ISEE, che riguarda libretti di risparmio, buoni fruttiferi postali e titoli di Stato, fino a un limite massimo di 50.000 euro. La misura, inizialmente prevista per il 2025, anticipa il suo ingresso in vigore con il nuovo provvedimento.

In attesa della sua operatività, intanto, alcuni interrogativi restano.

Ad esempio, se il fondo pensione è da inserire nel patrimonio mobiliare ai fini del calcolo dell’ISEE.

L’ISEE: uno strumento chiave per l’accesso alle prestazioni sociali

Prima di analizzare il caso del fondo pensione, ricordiamo che l’ISEE rappresenta uno strumento fondamentale per valutare la situazione economica di un nucleo familiare. Questo indicatore è indispensabile per determinare l’accesso a diverse prestazioni sociali agevolate, permettendo una gestione più equa delle risorse pubbliche.

Per ottenerlo, i cittadini devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che raccoglie informazioni sui redditi e sul patrimonio, sia mobiliare che immobiliare, di tutti i componenti del nucleo familiare.

I dati inseriti nella DSU si riferiscono al patrimonio posseduto al 31 dicembre di due anni precedenti. Ad esempio, per il calcolo dell’ISEE 2025, saranno presi in considerazione i redditi e i patrimoni detenuti al 31 dicembre 2023. Tuttavia, la composizione del nucleo familiare da dichiarare deve corrispondere a quella presente al momento della presentazione della DSU.

L’attestazione ISEE è valida fino al 31 dicembre dell’anno in cui viene rilasciata, rendendo necessaria la sua richiesta annuale per mantenere l’accesso alle agevolazioni previste. Pertanto, l’ISEE 2025 scadrà il 31 dicembre di questo stesso anno, a prescindere dal momento dell’anno in cui si fa la DSU.

L’INPS mette a disposizione il portale unico ISEE, mediante il quale è possibile sfruttare la DSU precompilata.

Fondo pensione: il trattamento ai fini ISEE

Una domanda ricorrente riguarda l’inclusione o meno del fondo pensione nel calcolo dell’ISEE. In base alle FAQ pubblicate dall’INPS, è chiarito che i fondi di previdenza complementare aperti non devono essere inseriti nella DSU. Questo significa che tali strumenti non concorrono alla determinazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Inoltre, il riscatto anticipato di un fondo pensione — assimilato al trattamento di fine rapporto (TFR) — non deve anch’esso essere dichiarato nella DSU. Tale esclusione si basa sul principio che il TFR non rientra tra i rapporti finanziari rilevanti per il calcolo dell’ISEE. Pertanto, sia il fondo pensione sia eventuali riscatti anticipati non influenzano l’ammontare finale dell’indicatore.

Riassumendo

  • Firmato il Dpcm che esclude libretti, buoni e titoli di Stato dall’ISEE fino a 50.000 euro.
  • L’ISEE valuta la situazione economico familiare per l’accesso a prestazioni sociali agevolate.
  • I dati patrimoniali considerati sono pubblicati al 31 dicembre di due anni precedenti.
  • Fondo pensione e riscatti anticipati non vengono inclusi nel calcolo dell’ISEE.
  • L’attestazione ISEE ha validità annuale, da rinnovare ogni anno tramite DSU aggiornata.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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