È sempre cosa buona e giusta evitare una multa salata, visto quanto il nuovo codice della strada stia usando il pugno di ferro. La revisione periodica dei veicoli è un obbligo fondamentale per garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle normative ambientali. Molti automobilisti non sono pienamente consapevoli dell’importanza di portare con sé il certificato di revisione durante la circolazione. La mancanza di questo documento può comportare sanzioni significative.
Cos’è il Certificato di Revisione?
Il certificato di revisione è un documento rilasciato al termine della revisione periodica del veicolo. Esso attesta che il veicolo ha superato con successo i controlli previsti dalla legge.
Questo certificato contiene informazioni essenziali, tra cui:
- Numero di identificazione del veicolo (VIN o numero di telaio);
- Targa di immatricolazione e simbolo dello Stato di immatricolazione;
- Data e luogo del controllo;
- Lettura del contachilometri al momento del controllo;
- Categoria del veicolo;
- Carenze individuate e loro livello di gravità;
- Risultato del controllo tecnico;
- Data del successivo controllo tecnico o scadenza del certificato attuale;
- Nome dell’organismo che ha effettuato il controllo e firma o dati identificativi dell’ispettore responsabile.
Queste informazioni sono cruciali per garantire la trasparenza e la tracciabilità dello stato del veicolo, contribuendo a prevenire frodi, come la manomissione del contachilometri. C’è comunque da precisare che oggi, al termine della revisione del veicolo, viene rilasciata un’etichetta adesiva da applicare sulla carta di circolazione, che riporta l’esito della revisione e la data del prossimo controllo. Questo adesivo è considerato sufficiente per attestare l’avvenuta revisione durante i controlli su strada. Pertanto, non è obbligatorio portare con sé il certificato di revisione cartaceo, poiché le informazioni necessarie sono già presenti sul libretto di circolazione tramite l’etichetta adesiva.
SOS multa, a cosa serve il Certificato di Revisione?
Oltre a certificare l’idoneità del veicolo alla circolazione, il certificato di revisione svolge un ruolo fondamentale nella tutela degli acquirenti di veicoli usati.
La registrazione del chilometraggio e delle eventuali carenze riscontrate durante la revisione offre una panoramica chiara dello stato del veicolo, riducendo il rischio di frodi legate alla vendita di auto con chilometraggio alterato.
Per ottenere il certificato, è necessario sottoporre il veicolo alla revisione periodica presso la Motorizzazione Civile o un’officina autorizzata. La prima revisione deve essere effettuata dopo 4 anni dalla data di immatricolazione del veicolo e, successivamente, ogni 2 anni. Durante la revisione, vengono eseguiti controlli su vari aspetti del veicolo, tra cui:
- Efficienza del sistema frenante;
- Condizioni degli pneumatici;
- Funzionamento delle luci e dei dispositivi di segnalazione;
- Emissioni inquinanti;
- Stato della carrozzeria e delle strutture portanti.
Al termine dei controlli, se il veicolo risulta conforme agli standard previsti, viene rilasciato il certificato di revisione.
Multa per chi non ha fatto la Revisione
Circolare senza aver effettuato la revisione comporta sanzioni amministrative che variano da 173 a 694 euro. In caso di recidiva, la sanzione è raddoppiata. Inoltre, l’organo accertatore può disporre la sospensione del veicolo dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione. Se si viene sorpresi a circolare con un veicolo sospeso, la multa può variare da 1.998 a 7.993 euro, con l’aggiunta del fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni.
In caso di ulteriori violazioni, si rischia la confisca del veicolo.
È importante notare che, oltre alle sanzioni per la mancata revisione, esistono anche multe specifiche per la mancata esibizione del certificato di revisione durante i controlli stradali. Pertanto, è fondamentale non solo effettuare la revisione nei tempi previsti, ma anche conservare e portare sempre con sé il relativo certificato.
La revisione periodica e la corretta gestione della relativa documentazione non sono solo obblighi legali, ma rappresentano anche un impegno verso la sicurezza propria e altrui. Assicurarsi che il veicolo sia in condizioni ottimali e avere sempre a disposizione il certificato di revisione sono pratiche fondamentali per una guida responsabile e consapevole.
I punti chiave.
- La revisione periodica è necessaria per garantire la sicurezza e la conformità ambientale del veicolo. L’esito della revisione viene certificato con un tagliando adesivo sul libretto di circolazione.
- Chi circola con un veicolo senza revisione rischia una multa da 173 a 694 euro, con sospensione del mezzo. In caso di recidiva, la sanzione raddoppia e può arrivare fino alla confisca del veicolo.
- Anche se il certificato cartaceo non è obbligatorio da esibire, è consigliato conservarlo. Le autorità verificano la revisione attraverso il tagliando adesivo presente sul libretto.