La Legge di Bilancio 2025 introduce un’importante agevolazione destinata a favorire l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Questo incentivo si rivolge ai consumatori che intendono sostituire vecchi apparecchi con modelli più avanzati dal punto di vista energetico, contribuendo così alla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale.
Il bonus, valido per l’acquisto di prodotti realizzati all’interno dell’Unione Europea, prevede anche lo smaltimento del dispositivo sostituito, garantendo un processo di rinnovo tecnologico responsabile.
Dettagli del contributo bonus elettrodomestici
La misura agevolativa sarà regolamentata da un decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Questo decreto, che dovrà essere emanato entro il 2 marzo 2025, definirà nel dettaglio le modalità e i criteri per l’accesso al contributo. Si vuole scongiurare un click day per questo bonus elettrodomestici.
L’incentivo sarà disponibile esclusivamente per l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe energetica pari almeno a B secondo la nuova classificazione in vigore dal 1° marzo 2021. L’acquisto dovrà riguardare prodotti fabbricati all’interno dell’Unione Europea, a conferma dell’obiettivo di sostenere l’industria europea e garantire standard di qualità elevati.
Quali elettrodomestici sono ammessi?
L’elenco dei dispositivi che possono beneficiare del bonus è basato sull’Allegato II del Decreto Legislativo n. 49/2014, che disciplina la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Rientrano tra i dispositivi agevolabili:
- frigoriferi e congelatori;
- lavatrici, asciugatrici e lavasciuga;
- lavastoviglie;
- piani cottura e forni (compresi microonde);
- stufe elettriche e piastre riscaldanti;
- apparecchi per il riscaldamento, inclusi radiatori elettrici;
- ventilatori e dispositivi di climatizzazione;
- sistemi di ventilazione e estrazione dell’aria.
I televisori non dovrebbero rientrare tra i beni ammissibili all’incentivo, pertanto il loro acquisto non potrà beneficiare di alcun contributo.
Classificazione energetica: così la classe B
Dal 1° marzo 2021, la classificazione energetica degli elettrodomestici è stata aggiornata con una scala che va dalla lettera A (massima efficienza) alla lettera G (minima efficienza). Questo nuovo sistema di etichettatura permette una valutazione più chiara delle prestazioni dei dispositivi, con una scala cromatica che va dal verde (migliore efficienza) al rosso (maggiore consumo).
Per accedere al bonus elettrodomestici 2025, l’apparecchio acquistato dovrà appartenere almeno alla classe energetica B. L’obiettivo è incentivare la diffusione di dispositivi più performanti, capaci di ridurre il consumo energetico domestico e, di conseguenza, le spese sulle bollette elettriche.
Importo del bonus elettrodomestici
L’agevolazione prevede un rimborso fino al 30% del costo del nuovo elettrodomestico, con un tetto massimo di 100 euro per singolo apparecchio. Tuttavia, per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, l’importo del contributo può raggiungere i 200 euro.
È importante sottolineare che il bonus è concesso per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
Questo significa che ogni famiglia potrà usufruire dell’agevolazione una sola volta, scegliendo con attenzione quale dispositivo sostituire.
Smaltimento del vecchio elettrodomestico
Un requisito fondamentale per ottenere il contributo è lo smaltimento del vecchio elettrodomestico.
Questo aspetto è cruciale per garantire che la sostituzione avvenga in maniera sostenibile, evitando l’accumulo di rifiuti elettronici e favorendo il riciclo dei materiali.
Il regolamento prevede che la dismissione dell’apparecchio sostituito avvenga secondo le normative vigenti sui rifiuti RAEE, attraverso centri di raccolta autorizzati o il servizio di ritiro offerto dai rivenditori.
Riassumendo
- Incentivo 2025: contributo per l’acquisto di elettrodomestici efficienti, prodotti in UE, con smaltimento obbligatorio.
- Importo del bonus: fino al 30% del costo, massimo 100 euro (200 euro per ISEE sotto 25.000 euro).
- Requisiti energetici: elettrodomestici almeno in classe B, secondo la classificazione aggiornata dal 2021.
- Dispositivi ammessi: frigoriferi, lavatrici, forni, condizionatori, ventilatori, esclusioni i televisori.
- Obiettivo ambientale: ridurre i consumi energetici e favorire il corretto smaltimento dei vecchi apparecchi.
- Attuazione: decreto attuativo MIMIT-MEF entro marzo 2025 definirà le modalità di accesso.