Aggiornamento catastale da superbonus: l’Agenzia Entrate rasserena i contribuenti (Telefisco 2025)

L’Agenzia delle Entrate avvia controlli sugli immobili agevolati con Superbonus, sollecitando l’aggiornamento catastale
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superbonus esodati
Foto © Investireoggi

Nel corso del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha avviato un’importante iniziativa volta a monitorare la corretta dichiarazione delle variazioni catastali per gli immobili che hanno beneficiato del Superbonus.

Questo intervento si concretizza attraverso l’invio di lettere ai contribuenti che non hanno ancora provveduto all’aggiornamento della rendita catastale, un passaggio considerato essenziale ai fini della trasparenza fiscale e del corretto adeguamento degli archivi del Fisco.

Superbonus e aggiornamento catastale

Le misure che regolano questi controlli derivano dalla Legge di Bilancio 2024, la quale ha attribuito all’amministrazione finanziaria il compito di verificare che, a seguito dell’utilizzo delle agevolazioni fiscali legate al Superbonus, gli immobili abbiano subito le necessarie variazioni nei registri catastali.

L’aggiornamento è richiesto soprattutto nei casi in cui gli interventi abbiano comportato significative modifiche strutturali e funzionali, che potrebbero determinare un incremento della rendita catastale.

A partire dal 2025, quindi, il Fisco si è attivato per individuare eventuali anomalie nei dati catastali e per sollecitare i proprietari che non abbiano ancora proceduto a regolarizzare la loro posizione.

Le dichiarazioni dell’Agenzia Entrate in Telefisco 2025

In occasione della conferenza Telefisco 2025, svoltasi il 5 febbraio, il neo Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha fornito importanti chiarimenti sulle modalità con cui verranno effettuati i controlli. Ha sottolineato come l’obbligo di dichiarare le variazioni catastali non sia una novità, bensì un dovere che è sempre esistito per i contribuenti.

L’invio delle lettere di compliance, dunque, rappresenta un ulteriore strumento di verifica, finalizzato a garantire l’adeguamento delle informazioni già presenti negli archivi.

Carbone ha inoltre rassicurato che le comunicazioni si concentreranno su specifici scenari.

Come ad esempio quelli in cui un immobile risulti ancora in fase di costruzione o in stato rustico, pur avendo beneficiato del Superbonus. Un altro caso sotto la lente d’ingrandimento riguarda le rendite catastali rivalutate oltre determinate soglie. Il che potrebbe far emergere discrepanze tra gli interventi realizzati e le dichiarazioni fornite al Fisco.

Superbonus: l’approccio collaborativo dell’amministrazione finanziaria

Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha inoltre evidenziato che l’obiettivo dell’iniziativa non è quello di sanzionare immediatamente i contribuenti. Ma piuttosto di instaurare un dialogo con loro per comprendere le motivazioni alla base di eventuali difformità. Il tono delle comunicazioni, pertanto, sarà di natura interlocutoria e non punitiva. Lasciando così ai proprietari degli immobili la possibilità di regolarizzare la loro posizione senza incorrere in sanzioni pesanti. I proprietari possono regolarizzare tramite Docfa o tecnici abilitati per evitare problemi col Fisco.

Secondo Carbone, l’Agenzia intende segnalare situazioni che potrebbero apparire incongruenti rispetto agli interventi eseguiti. Dando così modo ai contribuenti di correggere eventuali errori o fornire le necessarie giustificazioni. Questo approccio si allinea con una strategia di compliance cooperativa, che mira a incentivare l’adeguamento spontaneo alle norme fiscali.

Riassumendo

  • L’Agenzia delle Entrate invia lettere per verificare aggiornamenti catastali post-Superbonus nel 2025.
  • La Legge di Bilancio 2024 autorizza controlli sugli immobili con variazioni non dichiarate.
  • Il Direttore Carbone rassicura: le lettere servono a chiarire situazioni incongruenti, non a sanzionare.
  • Gli immobili in costruzione o con rendite rivalutate oltre soglie prefissate sono sotto controllo.
  • I proprietari possono regolarizzare tramite Docfa o tecnici abilitati per evitare problemi col Fisco.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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