Le azioni Unicredit aprono in forte calo, malgrado una trimestrale positiva

Le azioni Unicredit hanno aperto la seduta di oggi in forte calo, nonostante la trimestrale abbia esitato risultati superiori alle previsioni
8 ore fa
1 minuto di lettura
Azioni Unicredit in forte calo
Azioni Unicredit in forte calo © Licenza Creative Commons

Apertura nettamente negativa per le azioni Unicredit dopo la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre per il 2024 e, quindi, anche in relazione all’intero esercizio. La banca milanese ha chiuso l’anno con ricavi pari a 24,84 miliardi di euro, in aumento dai 23,83 miliardi del 2023. Bene anche il risultato netto di gestione a 14,8 miliardi (+7,2%) e lo stesso utile netto di 9,31 miliardi è stato superiore sia all’esercizio precedente (8,61 miliardi) che alle stime (9,23 miliardi). Al 2027 l’utile netto è atteso a 10 miliardi, mentre per il triennio 2025-2027 è stato promesso un dividendo in aumento al 50% dell’utile netto dal 40% fissato dalla politica attuale.

Verso rilancio offerta su Banco BPM

Per il 2024 Piazza Gae Aulenti ha fissato un dividendo di 2,4025 euro per ciascuna delle azioni Unicredit, di cui già 0,9261 euro sono stati pagati a novembre a titolo di acconto. Il saldo sarà corrisposto pari a 1,4764 euro. Il consensus degli analisti era di 2,41 euro. Sta di fatto che il titolo poco dopo l’avvio della seduta perdeva circa il 3,6%, ripiegando in area 45,55 euro dai 47,23 euro della chiusura di ieri.

Una perdita di circa 3 miliardi in termini di capitalizzazione in borsa.

Cosa sta succedendo? Commentando i dati, il CEO Andrea Orcel si è detto disponibile a rivedere al rialzo l’Offerta di Scambio Volontaria su Banco BPM. Ad oggi, essa prevede di fatto il pagamento di 6,657 euro per ogni azione portata in adesione, valorizzando l’intero istituto poco più di 10 miliardi. Il fatto è che il titolo è salito a 8,76 euro, per cui Piazza Meda capitalizza complessivamente circa 13,3 miliardi. Solo adeguandosi a tale valore, in caso di adesione totale, Unicredit dovrebbe versare oltre 3 miliardi in più.

Che sono guarda caso quelli che sta perdendo in borsa in questa mattinata.

Azioni Unicredit giù anche per trend negativo

Bisogna ammettere, però, che il rilancio fosse grosso modo scontato da settimane. A segnalarlo era stato proprio il boom del titolo Banco BPM sopra il prezzo di offerta. Pertanto, il crollo di questa mattina va iscritto almeno in minima parte al trend negativo che si respira a Piazza Affari, il cui indice FTSE MIB a mezz’ora dall’apertura della seduta ripiegava dello 0,16%. Ci sono sempre i dazi dell’amministrazione Trump a tenere banco e a creare un clima di nervosismo sui mercati. Le azioni Unicredit quest’anno guadagnano già il 19%, malgrado il calo odierno, salendo ai massimi dal 2011.

[email protected] 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

imu affitto
Articolo precedente

Se l’inquilino non paga, l’affitto va dichiarato al Fisco nel 730?

Ecco come cambiano le buste paga nel 2025 e perché cambiano per via del trattamento integrativo INPS e del taglio del cuneo.
Articolo seguente

Sorpresa stipendio, cambiano le buste paga, ecco come