Comunicato il pricing per il nuovo BTp a 15 anni. La cedola è stata fissata al 3,85%, mentre il prezzo di emissione è risultato sotto la pari, per l’esattezza di 99,375 centesimi per un rendimento lordo annuale del 3,942%. La data di godimento è del 18 febbraio, per cui da quel giorno il bond inizierà a fruttare interessi. Ciò comporta che in data 1 aprile, avverrà lo stacco della prima cedola e questa sarà “corta”. Dai nostri calcoli emerge che essa sarà pari allo 0,43365%, corrispondente a 41 giorni di possesso su un semestre di 182 giorni. Su ogni lotto minimo di 1.000 euro, l’obbligazionista riceverebbe in pagamento 4,34 euro lordi, per cui 3,80 euro netti.
Collocamento di oggi
Il consorzio bancario nominato dal Tesoro nella giornata di ieri ha provveduto nella mattinata di oggi a tenere il collocamento per l’emissione del nuovo BTp a 15 anni con scadenza 1 ottobre 2040. Si tratta della seconda operazione del genere dopo quella di oltre un mese fa, ai primi di gennaio, che ha visto il debutto del nuovo BTp a 10 anni e del BTp Green 2046. E anche in questo caso c’è aria di boom di ordini, che secondo le prime indicazioni risultano essere stati complessivamente pari a 133 miliardi. Se confermato, sarebbe il secondo dato più alto di sempre in Italia dopo gli oltre 140 miliardi di richieste arrivate proprio per il decennale nel mese scorso e più dei circa 131 miliardi relativi al BTp 2054 a settembre.
Risultati del collocamento
Il nuovo BTp a 15 anni sarà offerto per l’importo di 13 miliardi. Pertanto, la domanda risulterebbe essere stata di oltre 10 volte più alta. Quanto al pricing, emerge che il rendimento è stato fissato a premio di 7 punti base sul BTp ottobre 2039 con cedola 4,15%. Poiché questo ha chiuso le contrattazioni ieri al 3,79%, viene confermata in pieno la nostra previsione di un rendimento in area 3,85%. Pur in assenza ancora di comunicazione ufficiale, questa sarebbe l’entità della cedola annuale lorda.
La cedola netta sarebbe così di circa il 3,37%. L’emissione sarebbe avvenuta appena sotto la pari.
La dimensione della tranche offerta è stata nettamente superiore alla nostra previsione di 5-10 miliardi e in linea con quella del nuovo decennale. L’importo relativamente elevato consentirà al nuovo BTp a 15 anni di mostrarsi un bond liquido sul mercato sin dal suo debutto. Ed è un aspetto importante per gli obbligazionisti, che potranno sperare così in negoziazioni veloci sia in fase di acquisto che di eventuale rivendita.
Nuovo BTp 15 anni, successo all’estero
Nei prossimi giorni ci sarà la pubblicazione dei dettagli relativi al collocamento ancora in corso. In tutte le precedenti emissioni recenti abbiamo assistito a un’elevata partecipazione degli investitori stranieri, segno che l’appeal dei titoli di stato italiani ai rendimenti vigenti sia forte. Ci attendiamo che sia stato così anche per questa occasione. Se in linea con gli ultimi collocamenti, la domanda arrivata dall’estero per il nuovo BTp a 15 anni avrà inciso per circa i tre quarti del totale. Qualcosa come circa 100 miliardi.