Non solo gli anziani, con i ladri di destrezza possono diventare vittime tutti. La truffa del bancomat è particolarmente temuta perché perdere i soldi sul proprio conto non fa piacere a nessuno. Recentemente, a Livorno, un’anziana di ottant’anni è stata vittima di un furto mentre prelevava 500 euro da un bancomat. Due individui, un 24enne e un 41enne di origini centro e sudamericane, hanno utilizzato la cosiddetta “tecnica dei soldi caduti”. Hanno finto che alcune banconote fossero cadute a terra, distraendo la donna e sottraendole il denaro appena prelevato. Fortunatamente, i carabinieri presenti nelle vicinanze sono intervenuti prontamente, arrestando i due malviventi.
I rischi per gli anziani durante il prelievo
Di recente abbiamo visto che i prelievi al bancomat subiranno un grande scossone, ossia si userà la tecnologia contactless per evitare le clonazioni della carta. Tale tecnologia però non ci metterà al riparo da tutti i tipi di truffa del bancomat. Quello di Livorno infatti rimane un rischio che probabilmente non si potrà mai estinguere. Questo episodio mette in luce i rischi che gli anziani affrontano durante le operazioni di prelievo al bancomat.
Le persone più avanti con l’età sono spesso bersaglio di truffatori a causa della loro vulnerabilità e fiducia nel prossimo. Oltre alla “tecnica dei soldi caduti”, esistono altre strategie fraudolente mirate agli anziani, come il “phishing”, dove i truffatori inviano comunicazioni ingannevoli per ottenere informazioni personali, e lo “spoofing”, in cui si spacciano per istituzioni affidabili per carpire dati sensibili.
Come difendersi dalla truffa del bancomat e non solo
Per proteggersi da queste truffe, è fondamentale adottare alcune precauzioni.
Bisogna mantenere la concentrazione durante le operazioni, evitando distrazioni e completando il prelievo con calma, assicurandosi di riporre il denaro in un luogo sicuro prima di allontanarsi dallo sportello.
È importante anche diffidare di estranei che offrono assistenza non richiesta. I truffatori spesso si avvicinano con la scusa di aiutare, ma il loro intento è sottrarre denaro o informazioni. Inoltre, bisogna proteggere le informazioni personali, non condividere mai PIN o altre credenziali con nessuno e coprire la tastiera durante la digitazione del codice. In caso di sospetto di truffa o smarrimento di documenti e carte, è essenziale agire tempestivamente: denunciare l’accaduto alle autorità competenti e informare la propria banca per bloccare eventuali transazioni non autorizzate.
La prevenzione e la consapevolezza sono le armi più efficaci contro le truffe. Informarsi sulle diverse tecniche utilizzate dai malintenzionati e condividere queste informazioni con amici e familiari può contribuire a creare una rete di protezione più ampia, riducendo il rischio di cadere vittima di frodi. Inoltre, partecipare a incontri informativi organizzati da enti locali o associazioni può aiutare gli anziani a riconoscere e affrontare situazioni potenzialmente pericolose. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è cruciale per contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire una maggiore sicurezza per tutti.
I punti più importanti.
- Una donna anziana è stata truffata al bancomat con la tecnica dei soldi caduti, ma i carabinieri hanno arrestato i colpevoli.
- Gli anziani sono spesso vittime di truffe mentre prelevano, perché più vulnerabili e fiduciosi.
- Per difendersi bisogna restare concentrati, non fidarsi degli estranei e proteggere i propri dati.