Lavoro scrittura contenuti per il web: come essere in regola con i contributi (nuova circolare Inps)

Attraverso una nuova circolare l'Inps ha spiegato come essere in regola con i contributi per il lavoro di scrittura contenuti per il web.
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Lavoro scrittura contenuti per il web
Foto © Pixabay

Importanti novità in arrivo per quanto concerne i contributi di chi si occupa della scrittura di contenuti per il web. Come cantano i Gemelli Diversi con il brano A Chiara piace vivere: “A Chiara piace scrivere, lei sa che è importante parlare alla gente e ama farla ridere. Per lei non hanno senso nemici ed alleati, a Chiara piace vivere”.

La scrittura è, senz’ombra di dubbio, un importante mezzo di espressione e comunicazione. Scrivendo, infatti, è possibile esprimere i propri pensieri e far arrivare il proprio messaggio al lettore.

Quest’ultimo, a sua volta, può attingere a tutta una serie di informazioni, avendo la possibilità di poter rileggere tutte le volte che desidera e comprendere pienamente il relativo significato.

Dietro ad ogni testo, infatti, vi è una persona che raccoglie dati e informazioni, le rielabora e tenta di trasmettere un messaggio o rendere nota una notizia. Un vero e proprio lavoro, che ha permesso la nascita di nuove figure professionali, regolarmente retribuite.

Lavoro scrittura contenuti per il web: la nascita di nuove figure professionali

Navigando su internet è possibile accedere a tutta una serie di informazioni, immagini e video. Contenuti di vario genere, che non si producono da soli, bensì sono il frutto del lavoro di diverse figure professionali.

Proprio quest’ultime sono finite di recente al centro dell’attenzione dell’Inps che ha pubblicato la circolare numero 44 del 19 febbraio 2025, attraverso cui ha reso note le disposizioni che i soggetti in questione devono seguire per essere in regola con i contributi, tenendo conto delle attività svolte. Ai fini della circolare poc’anzi citata, viene sottolineato che:

“per attività di creazione di contenuti digitali si fa riferimento all’elaborazione di contenuti scritti, immagini, registrazioni video, audio o contenuti prodotti in diretta che sono resi disponibili attraverso piattaforme digitali di connessione sociale. La stessa, quindi, si caratterizza principalmente per la presenza di un’attività creativa e di produzione di contenuti mediatici “virtuali” e della successiva messa a disposizione del pubblico di tali contenuti attraverso piattaforme digitali”.

Come essere in regola con i contributi (nuova circolare Inps)

L’Inps ha fatto una ricognizione degli obblighi assicurativi da parte di coloro che svolgono l’attività di creazione di contenuti digitali per il web.

In base al tipo di attività svolta il lavoratore deve iscriversi alla gestione commercianti, alla gestione separata oppure alla gestione spettacolo. Entrando nei dettagli:

  • in presenza di un’attività organizzata in forma di impresa volta alla vendita di video o alla gestione di banner pubblicitari scatta l’iscrizione alla gestione speciale autonoma degli esercenti attività commerciali;
  • se prevale il lavoro autonomo personale, ad esempio per la creazione di contenuti web quali articoli, video, banner, scatta l’iscrizione presso la gestione separata dell’Inps;
  • gli influencer, che creano contenuti pubblicitari o promozionali, devono iscriversi alla gestione previdenziale dello spettacolo. Il committente, che può essere il brand o un’agenzia di intermediazione, deve versare i contributi a prescindere dal tipo di rapporto di lavoro che può essere dipendente, autonomo o collaboratore.

A proposito di quest’ultima figura, l’Inps sottolinea che:

restano escluse dalla disciplina dell’obbligo previdenziale al FPLS le attività riconducibili a quelle di endorsement, nelle quali venga in rilievo il semplice abbinamento tra la notorietà del content creator e il prodotto e/o servizio, ossia il semplice uso dei prodotti, o i casi in cui nell’ambito dei contenuti personali dei propri profili social vengano introdotte mere inserzioni pubblicitarie, senza perciò porre in essere alcuna attività da parte dell’artista. In tali casi resta fermo l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata”.

In caso di dubbi, comunque, si consiglia di consultare il sito dell’istituto di previdenza. O quello di un esperto in materia per ottenere maggiori informazioni in merito.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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