Arriva il bonus famiglia da 500 euro per coprire le spese inerenti le attività extrascolastiche. Come cantano i Gemelli Diversi con il brano Tu corri!: “Amava il gioco, amava il suo pallone. Viveva per diventare il migliore, lo si chiamava il campione. Sembrava un uomo con le sue scarpette addosso, guardava avanti fisso e diceva a sé, ci sei solo tu, con quella porta davanti“.
A partire dal cantante, passando per il calciatore o il veterinario, fino ad arrivare all’astronauta, sono tante e diverse le professioni che i bambini sperano di poter svolgere quando saranno grandi.
Dei veri e propri sogni nel cassetto, che spesso spingono i più piccoli a voler svolgere delle attività extrascolastiche affini ai propri interessi.
Quest’ultime, nella maggior parte di casi, non sono gratuite. Bensì prevedono l’esborso di un bel po’ di soldini che finiscono per impattare negativamente sul bilancio familiare. Non tutti i genitori, però, hanno abbastanza denaro da poter sostenere tutte queste spese.
Proprio in tale ambito giunge in aiuto il governo che ha deciso di mettere a disposizione di determinati nuclei famigliari un’importante agevolazione, grazie a cui le attività extrascolastiche non saranno più un lusso per pochi.
Attività extrascolastiche: con il bonus famiglia da 500 euro non sono più un lusso per pochi
Grazie alla Legge di Bilancio il governo ha introdotto un bonus famiglia da 500 euro volto a coprire le spese per le attività extrascolastiche. Entrando nei dettagli, come si evince dall’articolo 270 e seguenti della legge numero 207 del 30 dicembre 2024, viene istituito il:
““Fondo Dote per la famiglia”, con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2025, che costituisce limite di spesa, per la concessione alle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, istituito dall’articolo 4 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 39, e agli enti del Terzo settore iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore, istituito dall’articolo 45 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, di un contributo per le prestazioni erogate dai predetti soggetti in favore dei minori in possesso dei requisiti di cui al comma 271 del presente articolo”.
Chi avrà diritto al bonus
Tale agevolazione, quindi, sarà valida per attività sportive, ricreative e culturali che non rientrano nell’orario scolastico, quali ad esempio corsi di lingua, musicali, calcio, pallavolo e così via.
In pratica tale bonus è rivolto ai giovani aventi un’età compresa tra i 6 e i 14 anni. Il tutto a patto che il nucleo famigliare di riferimento abbia un Isee pari a massimo 15 mila euro.
Poiché si tratta di un rimborso, i soggetti interessati dovranno presentare fatture o ricevute di pagamento che attestino l’effettiva iscrizione alle attività extrascolastiche e avanzare quindi apposita domanda.
Una volta effettuate le opportune verifiche, sarà erogato il bonus. Per il 2025, sottolineiamo, sono stati stanziati 30 milioni di euro. Nel caso in cui le richieste dovessero superare tale importo, molto probabilmente, l’incentivo potrebbe non essere corrisposto a tutti.
Si attende comunque un decreto ad hoc per conoscere i dettagli operativi da seguire per richiedere e beneficiare effettivamente di questo bonus.
Per finire, inoltre, ricordiamo che questo bonus potrà essere cumulato con altre eventuali agevolazioni fiscali o economiche erogate a sostegno della famiglia.