Cambia il calendario assegno unico 2025: le nuove date di pagamento dell’INPS

L'assegno unico 2025 prevede un nuovo calendario di pagamenti INPS, garantendo maggiore stabilità grazie all’adozione del sistema Re.Tes.
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pagamento assegno unico 2025
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L’assegno unico e universale per i figli a carico rappresenta un sostegno economico fondamentale per molte famiglie italiane. Nel corso degli anni, i pagamenti sono sempre stati garantiti con regolarità, seguendo un calendario ben definito dall’INPS.

Tuttavia, a partire da gennaio 2025, si sono verificati alcuni ritardi e modifiche nel sistema di erogazione, dovuti all’adozione di un nuovo modello di gestione amministrativa. Per garantire maggiore stabilità e prevedibilità, l’Istituto ha comunicato ufficialmente le nuove date di accredito valide fino a giugno 2025.

Un nuovo calendario per l’assegno unico 2025

L’INPS ha stabilito un calendario fisso per i beneficiari che non hanno subito variazioni nelle loro prestazioni.

A partire da febbraio 2025, i pagamenti avverranno il giorno 20 di ogni mese, con le seguenti scadenze:

  • 20 febbraio 2025;
  • 20 marzo 2025;
  • 20 aprile 2025;
  • 20 maggio 2025;
  • 20 giugno 2025.

Questo sistema punta a offrire maggiore sicurezza ai nuclei familiari che ricevono regolarmente l’assegno unico, evitando incertezze sui tempi di accredito.

Chi presenta una nuova domanda assegno unico 2025 o comunica modifiche rilevanti riguardanti la propria situazione familiare potrebbe ricevere il pagamento in date diverse. In questi casi, l’accredito avverrà solitamente verso la fine del mese, in base ai tempi tecnici necessari per l’elaborazione delle informazioni fornite dai richiedenti.

Le ragioni del cambiamento: l’adesione al sistema Re.Tes.

Il principale motivo delle variazioni nei tempi di pagamento dell’assegno unico 2025 è l’adozione da parte dell’INPS del sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria). Attivo dal 1° gennaio 2025, questo nuovo modello gestionale è il frutto di una collaborazione tra Banca d’Italia, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e Corte dei Conti.

L’obiettivo di questa innovazione è semplificare i processi amministrativi, rendendoli più efficienti e allineati alle moderne tecnologie di pagamento. L’adozione del sistema Re.Tes. mira a garantire un flusso di pagamenti più sicuro, veloce e trasparente, migliorando così la gestione delle erogazioni pubbliche.

Cosa fare in caso di ritardi nei pagamenti assegno unico 2025

Se, nonostante l’introduzione del nuovo calendario, si verificano ritardi nei pagamenti, è consigliabile:

  • Verificare lo stato della propria domanda tramite il sito dell’INPS o l’app dedicata.
  • Controllare la correttezza delle informazioni fornite, per assicurarsi che non vi siano errori nei dati trasmessi.
  • Contattare l’INPS, utilizzando i canali ufficiali come il Contact Center o gli sportelli territoriali.

Riassumendo

  • Calendario aggiornato assegno unico 2025: Dal 20 febbraio al 20 giugno 2025, pagamenti fissi ogni mese.
  • Nuove domande e variazioni: Accrediti verso fine mese per chi presenta richieste o modifiche.
  • Motivo del cambiamento: INPS adotta il sistema Re.Tes. per migliorare efficienza e sicurezza.
  • Possibili ritardi: Controllare domanda, dati e contattare INPS in caso di problemi.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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