Risparmio bollette ci siamo, giù le tasse sulla luce

Bollette luce e risparmio energetico, adesso si muove anche la Commissione Europea per abbassare le tasse sulle bollette di famiglie e imprese.
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bollette luce e gas
Foto © Pixabay

Arrivano segnali confortanti sulle bollette per le utenze domestiche. Non tanto perché esistano già sconti capaci di abbassarle immediatamente, quanto perché le autorità sembrano finalmente avere contezza di un fatto inequivocabile: le bollette sono troppo care. L’energia costa troppo, sia per le famiglie sia per le imprese. Ecco quindi che, agli indirizzi del governo – pronto a varare un decreto bollette con sconti e agevolazioni per i più fragili – si aggiunge anche l’invito dell’UE, che sottolinea la necessità di abbassare la tassazione. Quindi, già si guarda alle tasse sulle bollette? Ecco di cosa si tratta e cosa dice la Commissione UE.

Risparmio bollette ci siamo, giù le tasse sulla luce

Sull’energia e sulle bollette le discussioni non mancano. Si parte dal presupposto che ormai tutti sappiano quanto l’energia sia troppo cara.

In Italia, da nord a sud, famiglie e imprese ne sono pienamente consapevoli. E se molte famiglie con reddito basso, dunque più vulnerabili, si trovano in ginocchio per l’impossibilità di pagare le bollette, costrette a ricorrere sempre più spesso alle rateizzazioni e convivere con lo spettro del distacco della luce, la situazione è persino peggiore per le imprese.

Queste ultime perdono competitività rispetto a Stati in cui produrre è più economico, risultando meno attraenti sia sul mercato sia per i possibili investitori.

C’è chi sostiene che occorra puntare sulle fonti rinnovabili, guardando alla Spagna, dove proprio le rinnovabili avrebbero contribuito a ridurre i costi energetici. Altri pensano al nucleare, una soluzione a cui molti partiti italiani si oppongono con forza. Altri ancora sperano che la fine della guerra in Ucraina possa far abbassare i costi energetici.

Tuttavia, come detto, le autorità – a prescindere dalle soluzioni proposte, che suscitano pareri discordanti e creano una sorta di cortocircuito – cercano soluzioni immediate.

Dalla UE il progetto tasse zero sull’energia elettrica, ecco le novità

Per esempio, il governo italiano è impegnato nel varo del decreto bollette, un atto posticipato per volere della Presidente Meloni al fine di aumentare gli aiuti alle famiglie fragili con difficoltà nel pagamento delle bollette per le utenze domestiche.

Un decreto che metterà in campo svariati miliardi e che, già in bozza, prevedeva l’innalzamento del limite ISEE da 9.360 a 15.000 euro per accedere agli sconti tramite i bonus sociali.

Ma la novità arriva ora dall’Europa. Infatti, i Paesi europei, Italia compresa, dovranno abbassare le tasse sull’elettricità. Il Piano d’azione per l’energia a prezzi accessibili – il progetto presentato dalla Commissione europea – mira proprio a ridurre i costi energetici nell’area UE.

Il piano, commentato anche dalla Presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen, per il momento si concentra soprattutto sulle imprese. Che – come detto – subiscono costi energetici troppo elevati, compromettendo la loro competitività rispetto, per esempio, alla Cina.

Presto, dunque, dalla Commissione arriverà la procedura operativa con le istruzioni per gli Stati membri. Così da raggiungere l’obiettivo di ridurre il costo energetico intervenendo con un taglio delle tasse.

Parliamo di una riduzione dell’imposizione fiscale sull’elettricità fino a zero, secondo quanto trapela da Bruxelles. Sia per le industrie sia per le famiglie ad alta intensità energetica.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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