Non solo influencer: chiarimenti pensione e contributi per il popolo del web

L'Inps ha di recente fornito importanti chiarimenti su pensione e contributi per il popolo del web, compresi gli influencer.
2 ore fa
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Foto © Pixabay

Giungono importanti chiarimenti su pensione e contributi per coloro che lavorano nel mondo del web. Come canta Francesco Gabbani con il brano Occidentali’s Karma: “Essere o dover essere, il dubbio amletico, contemporaneo come l’uomo del neolitico. Nella tua gabbia 2×3 mettiti comodo, intellettuali nei caffè, internettologi, soci onorari al gruppo dei selfisti anonimi”. La tecnologia riveste un ruolo sempre più predominante nella nostra vita.

A partire dalla sveglia la mattina fino ad arrivare al messaggio della buonanotte, sono tante le volte in cui ci affidiamo ai vari dispositivi tecnologi per svolgere le funzioni più disparate. Quest’ultime, come è facile immaginare, non sono nate da sole, bensì sono il frutto del lavoro di alcuni professionisti che hanno messo il loro sapere e il loro ingegno pur di realizzarle. Stesso discorso per i vari contenuti che troviamo in rete, come ad esempio articoli di informazione, video, immagini e tanto altro ancora. Proprio il popolo del web è finito di recente sotto la lente di ingrandimento dell’Inps che ha fornito importanti chiarimenti in merito alla pensione e contributi.

Non solo influencer: chiarimenti pensione e contributi per il popolo del web

Grazie alla circolare numero 44 del 19 febbraio 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha fornito delucidazioni in merito alle regole da seguire per essere in regola con i contributi, a seconda dell’attività svolta.

Tante, d’altronde, sono le figure che gravitano nel mondo digitale. Basti pensare a chi si occupa della scrittura di contenuti per il web, ma anche streamer, youtuber e pro gamer. Nella maggior parte dei casi si tratta di giovani alle prime armi, che non sanno ancora come muoversi tra i vari meandri della burocrazia.

Se tutto questo non bastasse, si tratta di figure lavorative nuove, per cui non esiste ancora una normativa specifica. Da qui la decisione dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di fornire delle delucidazioni attraverso delle linee guida ad hoc. Quest’ultime, è bene sapere, non presentano un elenco rigido di professioni, bensì forniscono delle indicazioni pratiche su come gestire i vari obblighi fiscali e contributivi a seconda del lavoro svolto. Ad esempio viene spiegato che:

“il termine content creator assurge alla “macro categoria” che definisce in concreto quella medesima azione da cui prende il nome e che ricomprende una serie complessa di attività oggetto della presente circolare. All’interno della suddetta categoria di attività si annovera quella peculiare dell’influencer, ossia colui che in ragione della sua popolarità e del credito maturato nell’ambito della comunità degli utenti delle piattaforme è particolarmente idoneo a orientare opinioni e gusti del pubblico di riferimento. Lo sfruttamento commerciale della propria immagine e del seguito maturato si sostanzia prevalentemente nell’attività di promozione di beni o servizi, a fronte di denaro o altre utilità”.

Ma non solo, viene sottolineato che le attività dei content creator possono articolarsi in diverse professionalità flessibili, che possono contraddistinguersi per via del mezzo di diffusione usato o dal tipo
di contenuto realizzato.

A titolo di esempio vengono citati:youtuber, streamer, podcaster, instagrammer, tiktoker, blogger, vlogger, ecc. Tali figure, laddove ricorrano altresì le caratteristiche sopra illustrate, possono essere ricondotte alla categoria dell’influencer”.

Obblighi assicurativi per chi lavora nel web

A seconda dell’attività svolta, il soggetto interessato deve effettuare l’iscrizione presso la gestione commercianti, la gestione separata oppure la gestione spettacolo. In particolare:

  • Se si tratta di un’attività organizzata sotto forma di impresa che vende video o gestisce banner pubblicitari, bisogna iscriversi presso la gestione speciale autonoma degli esercenti attività commerciali.
  • Bisogna iscriversi alla gestione separata dell’Inps nel caso in cui prevalga il lavoro autonomo personale, come può avvenire per la creazione di contenuti web quali articoli e video.
  • Gli influencer devono iscriversi presso la gestione previdenziale dello spettacolo. Il committente, dal suo canto, deve versare i contributi a prescindere dal tipo di rapporto lavorativo instaurato.

In caso di dubbi si invita a consultare il sito dell’Inps oppure rivolgersi ad un esperto in materia in modo tale do ottenere maggiori delucidazioni in merito.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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