General Motors ha recentemente annunciato i dettagli della quotazione in borsa, prevista intorno a metà Novembre (split azionario 3 a 1, forchetta di prezzo per azione da $26 a $29, prezzo definitivo il 17/11, quotazione il 18/11). Nel seguente schema viene valutato il recovery sulla totalità dei bond in base alle informazioni finora disponibili. Alcune note:
- il recovery stimato si riferisce alla totalità dei bondholder
- bond diversi avranno però percentuali di recovery leggermente diverse, in funzione del rateo e della valuta. Quindi per esempio i bond in dollari (che hanno rateo minore) avranno un recovery minore di quello esposto, i bond in euro (che hanno rateo maggiore e beneficiano, almeno finora, dell’effetto cambio) un recovery maggiore.
- In questo caso il riferimento è il cambio di quando GM è entrata in Chapter 11 (EURUSD=1,4186). I debiti in euro verranno trasformati in debiti in dollari secondo quel cambio. Ne consegue che finché l’euro varrà meno di 1,4186 dollari, i bond in euro avranno un recovery più elevato dei bond in dollari.
Tra il valore teorico che dovrebbero avere i bond secondo i miei calcoli e i prezzi di mercato c’è una differenza importante.
- Azioni New GM sottovalutate. Diversi analisti ritengono che il prezzo di $26 – $29 sia eccessivamente basso, ritenendo che il fair value sia più vicino ai $40 che ai $30.
- Bond Old GM sopravalutati. L’incertezza dovrebbe tradursi in uno sconto su prezzo, ma non è detto che sia sempre così. Penso che molti potenziali venditori arrivati a questo punto vogliano giocare a carte scoperte, anche se questo può rappresentare un potenziale loss.
- E chi acquista? Di certo un prezzo dei bond così alto è un’ottima pubblicità per l’IPO, ma siccome la dietrologia non mi piace mi fermo qui…
- Sorprese dell’ultimo minuto. Fino ad ora GM ha presentato solo prospetti provvisori. Teoricamente non si può per esempio escludere che venga presentato un nuovo emendamento del form S-1/A in cui GM modifica la forchetta di prezzo dell’IPO
- Una sottovalutazione da parte del mercato del totale dei claim (qui calcolati secondo le ultime indicazioni disponibili del tribunale fallimentare e di GM), con aspettative di distribuzione ai soli bondholders delle azioni e dei warrant NewCo GM.
Conclusioni Osservato il permanere di questo disallineamento, la domanda naturale che ci poniamo è: possiamo sfruttarlo? rappresenta forse una aggiuntiva opportunità di operatività per noi investitori? A mio avviso, almeno in teoria la risposta è positiva: potremmo vendere i bond oldGM e acquistare le azioni newGM (aderendo all’IPO o acquistandole il primo giorno di quotazione). Una volta che i valori di bond e azioni si saranno ri-allineati, procederemo naturalmente all’operazione inversa (acquisto bond, vendita azioni). Il guadagno realizzato in un’operazione di questo tipo sarà rappresentato dal 30% ca di disallineamento attuale meno i costi di compravendita.