Certificato medico al telefono: è reato per la Cassazione

Occorre sempre visitare il paziente, altrimenti medico e paziente sono responsabili penalmente
12 anni fa
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La Quinta sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 188687 depositata lo scorso 15 maggio 2012, ha precisato che in merito alle visite mediche, la proroga di un periodo di malattia con certificato senza effettuazione di una visita vera e propria, è un reato.  

In tal caso, secondo gli Ermellini, la condanna penale può essere inflitta tanto al medico quanto al paziente.

Il medico infatti è responsabile di  falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, così come individuata all’art. 480 del codice penale.

La falsa attestazione attribuita al medico, osservano gli Ermellini, “non attiene tanto alle condizioni di salute della paziente, quanto piuttosto al fatto che egli ha emesso il certificato senza effettuare una previa visita e senza alcuna verifica oggettiva delle sue condizioni di salute”.

Il paziente a sua volta è responsabile ai sensi dell’articolo 489 del c.p., poiché ha usato il certificato medico pur cosciente del fatto che questo era affetto da falsità.

Bogdan Bultrini

Il 6 Giugno del 2000 fonda il quotidiano online InvestireOggi.it di cui cura la progettazione e l'aspetto grafico, coopera alle strategie editoriali assieme al team di caporedazione, e amministra il Forum. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Roma.
Dopo una laurea conseguita in Ingegneria Elettronica presso La Sapienza di Roma, entra in IBM dove vi rimane per 6 anni e mezzo, affiancandovi sin dal 1999 l'attività di ricercatore ed esperto negli ambiti SEO, software CMS, software per communities e tecnologie web.
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