Tassa di successione. Un’imposta a cui sono chiamati, per il versamento, i soggetti tenuti a presentare la dichiarazione di successione. Andiamo per ordine.
Dichiarazione successione: chi e quando deve presentarla
Prima di parlare della tassa di successione, occorre spendere qualche parola sulla dichiarazione di succesione. Sono tenuti a e la dichiarazione di successione, precisi soggetti come gli eredi e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali, gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta, gli amministratori dell’eredità, i curatori delle eredità giacenti, gli esecutori testamentari e i trust.
Modulo dichiarazione successione
Per la dichiarazione di successione, si deve compilare l’apposito modulo disponibile presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate e successivamente presentarlo all’ufficio nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto. ( In merito alla dichiarazione di successione potrebbe interessarti il nostro articolo Dichiarazione di successione: la modifica è possibile).
Di seguito potete trovare proprio questo modulo:
– Modello dichiarazione successione
Tassa di successione
E’ bene ricordare che, quando nell’attivo ereditario è presente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre anche autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria, i tributi speciali (per esempio, diritti di segreteria, tributi per copie di certificati) e i tributi speciali catastali (per esempio, i tributi per certificati, copie ed estratti degli atti e degli elaborati catastali). Occorre quindi versare le imposte di successione, il cui pagamento deve avvenire tramite il modello F23 che vi riportiamo di seguito: