Pagamento in contanti con nuovi limiti per depositi bancari e i cambiavalute. E’ entrato ufficialmente in vigore il 2 ottobre 2012 il nuovo limite al pagamento in contanti per chi svolge attività di cambiavalute e le sanzioni per chi sfora i limiti imposti per i libretti di deposito bancari e postali al portatore. Andiamo per ordine.
Pagamento in contanti ridotti: la lotta all’evasione continua
La stretta all’uso del denaro contante è uno degli obiettivi che si è posto il Governo tecnico, guidato dal prof.
Pagamento in contanti: le novità in vigore dal 2 ottobre 2012
Partendo da chi svolge attività di cambiavalute, ossia chi per professione esercita l’attività di compravendita di monete di paesi esteri o fa commercio di titoli e valori mobiliari, questi deve rispettare ora il nuovo limite imposto ai pagamenti in contanti: 2.500 euro. Un limite questo che è già entrato in vigore ieri, 2 ottobre 2012.
Limite 1000 euro per depositi bancari/postali: sanzioni più aspre
Al contempo l’altra novità che è entrata già in vigore e che tocca, a differenza dei cambiavalute, un po’ tutti i contribuenti, sono le nuove sanzioni imposte per i titolari di libretti di deposito bancario o postale, al portatore, che sforano la quota di 1000 euro.