Retribuzione da restituire al datore sotto minaccia. E’ estorsione

Retribuzione da restituirsi in parte ovvero inferiore a quella indicata in busta paga, sotto minaccia di licenziamento, è estorsione secondo la Cassazione
12 anni fa
1 minuto di lettura
Retribuzione da restituire in parte sotto minaccia di licenziamento? E’ estorsione secondo la Cassazione

 Retribuzione da restituire in parte o inferiore a quella dichiarata in busta paga configura u il reato di estorsione. A stabilirlo la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 31535 del 3 agosto scorso.

Retribuzione da restituire in parte? E’ estorsione

Importante sentenza della Suprema Corte di Cassazione la quale stabilisce che la condotta del datore di lavoro tesa a costringere i suoi lavoratori dipendenti, sotto minaccia di mancata assunzione o di licenziamento, a restituire una parte delle somme ricevute a titolo di retribuzione o comunque ad accettare somme inferiori a quelle figuranti sulle buste paga, integra il reato di estorsione.

La sentenza della Cassazione

A nulla è valsa la tesi difensiva del datore di lavoro secondo cui i lavoratori avevano dato il loro espresso consenso a restituire parte della retribuzione percepita, per mantenere il posto di lavoro e evitare licenziamenti, considerando il momento di difficoltà dell’azienda. Cosa che potrebbe anche essere lodevole, senonchè nel caso di specie, in verità gli stessi lavoratori avevano rilasciato dichiarazioni da cui non emergeva il consenso ad inique condizioni contrattuali le quali, al contrario, erano state accettate, perché gli stessi versavano in situazioni di bisogno e si erano adeguati alle condizioni offerte dal datore di lavoro, anche nel corso del rapporto di lavoro, per timore di perdere il posto.

Gli Ermellini hanno così deciso: c’è il reato di estorsione, se il datore di lavoro, in presenza di una legittima aspettativa di assunzione, costringe l’aspirante lavoratore ad accettare condizioni di lavoro contrarie alla legge e ai contratti collettivi e allo stesso tempo, sussiste il medesimo reato se, sempre sotto minaccia, viene imposto al lavoratore di restituira una parte della retribuzione ricevuta.

 

Bogdan Bultrini

Il 6 Giugno del 2000 fonda il quotidiano online InvestireOggi.it di cui cura la progettazione e l'aspetto grafico, coopera alle strategie editoriali assieme al team di caporedazione, e amministra il Forum. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Roma.
Dopo una laurea conseguita in Ingegneria Elettronica presso La Sapienza di Roma, entra in IBM dove vi rimane per 6 anni e mezzo, affiancandovi sin dal 1999 l'attività di ricercatore ed esperto negli ambiti SEO, software CMS, software per communities e tecnologie web.
Appassionato di User Experience, fidelizzazione e psicologia degli utenti, si dedica allo studio delle statistiche di siti web e alla ricerca delle soluzioni per l'incremento del traffico.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Riscossione coattiva debiti fino a 1000 euro. Le ultime novità nel Ddl “cartelle pazze”

Articolo seguente

Assunzione disabili al via. Partono gli incentivi nelle Regioni a statuto speciale