Contributi figurativi Inps, accredito a domanda o d’ufficio

Contributi figurativi.Tutto quello che c'è da sapere sulla contribuzione figurativa, accreditata a domanda del diretto interessato o d'ufficio dall'ente previdenziale
12 anni fa
1 minuto di lettura
Cosa sapere sui contributi figurativi erogati dall’Inps

Contributi figurativi Inps. Tutto quello che c’è da sapere sull’accredito della contribuzione figurativa.

Il sistema previdenziale italiano è senza dubbio molto complesso  e come tale necessita di continue spiegazioni. Per chi incontrasse difficoltà nel raggiungimento del diritto alla pensione, perché ad esempio per un periodo della sua vita non ha lavorato, né come dipendente, né come lavoratore autonomo, entrano in gioco i contributi figurativi.

Contributi figurativi cosa sono

Questi sono dei contributi Inps che vengono accreditati, senza onere a carico del lavoratore, per periodi durante i quali egli non ha prestato attività lavorativa né dipendente né autonoma, non ha percepito un’indennità a carico dell’Inps, né altre retribuzioni in misura ridotta.

In sostanza tali contributi Inps vengono accreditati, d’ufficio o su domanda dell’interessato, in relazione a periodi in cui il contribuente non ha lavorato. La particolarità di tali contributi è che sono accreditati gratuitamente, senza alcun onere finanziario a carico del lavoratore.

Accredito a domanda

Abbiamo detto che tali contributi previdenziali sono accreditabili a domanda del diretto interessato oppure d’ufficio da parte dell’ente previdenziale. Ebbene l’accredito a domanda del  soggetto interessato è possibile per periodi come:

  • – servizi militari,
  • – malattia e infortunio,
  • – congedo per maternità,
  • -assenza dal lavoro per donazione sangue,
  • – congedo parentale,
  • – riposi giornalieri,
  • – congedo per motivi familiari,
  • – permesso retribuito,
  • – periodi di aspettativa per svolgere incarichi pubblici elettivi o per assumere cariche sindacali.

Accredito d’ufficio

L’accredito dei contributi figurativi in oggetto può avvenire anche d’ufficio da parte dell’ente previdenziale, senza dover inoltrare alcuna richiesta. In particolare i periodi per cui l’accredito scatta d’ufficio sono:

  • la CIGS, la cassa integrazione guadagni straordinaria;
  • l’assunzione del lavoratore con il contratto di solidarietà;
  • l’impegno del lavoratore in LSU, lavori socialmente utili;
  • fruizione dell’indennità di mobilità,
  • fruizione dell’indennità di disoccupazione.

Si ricorda da ultimo anche che sono coperti da contribuzione figurativa anche i periodi di assistenza antitubercolare, quindi i periodi di di ricovero in case di cura, di assistenza ambulatoriale e i periodi di percezione dell’indennità post-sanatoriale.

Bogdan Bultrini

Il 6 Giugno del 2000 fonda il quotidiano online InvestireOggi.it di cui cura la progettazione e l'aspetto grafico, coopera alle strategie editoriali assieme al team di caporedazione, e amministra il Forum. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Roma.
Dopo una laurea conseguita in Ingegneria Elettronica presso La Sapienza di Roma, entra in IBM dove vi rimane per 6 anni e mezzo, affiancandovi sin dal 1999 l'attività di ricercatore ed esperto negli ambiti SEO, software CMS, software per communities e tecnologie web.
Appassionato di User Experience, fidelizzazione e psicologia degli utenti, si dedica allo studio delle statistiche di siti web e alla ricerca delle soluzioni per l'incremento del traffico.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Tares, chi deve pagare la nuova tassa rifiuti

Articolo seguente

Salvatore Borsellino non sostiene più Rivoluzione civile di Ingroia