Rimborsi telefonate parlamentari: quanto ci costano

Nell’indennità parlamentare sono inclusi rimborsi forfettari per le chiamate: una spesa che potrebbe essere eliminata con dei comuni abbonamenti all inclusive
11 anni fa
1 minuto di lettura

Quanto ci costano le telefonate dei parlamentari? E’ chiaro che deputati e senatori necessitino del cellulare per questioni lavorative ma quello che è meno logico è che la legge prevede che “i deputati dispongono di una somma annua di 3.098,74 euro” e che il rimborso mensile per le chiamate dei senatori sia di oltre 500 euro. Moltiplicando questa cifra per i 630 deputati e 315 senatori si arriva a 4 milioni l’anno (ovvero circa 20 milioni di euro a legislatura). E’ evidente che, con le offerte attualmente sul mercato, si potrebbe risparmiare una cifra considerevole semplicemente prevedendo abbonamenti telefonici all inclusive.

Rimborsi chiamate: una bolletta salata

Resta il fatto che con tutti gli operatori telefonici qualsiasi privato cittadino oggi può stipulare un abbonamento che includa telefonate verso mobili e fissi spendendo non più di  69 euro al mese. Le tariffe aziendali per i clienti business sono anche più economiche. L’attuale normativa quindi comporta uno spreco che oscilla tra i 16 e 18 milioni a legislatura. Verosimilmente molti deputati e senatori sottoscrivono questo tipo di contratti: se spendono una trentina di euro al mese per il cellulare cosa ne fanno dall’altra parte del rimborso previsto? Le spiegazioni che i politici danno di questi rimborsi a forfait sono divergenti: alcuni precisano che la cifra include anche il rimborso chiamate dello staff, altri tirano in ballo la bolletta delle linee fisse etc. Il dato di fatto è che accordi tra Montecitorio e Palazzo Madama e uno qualsiasi degli operatori telefonici in Italia permetterebbero un risparmio del 90% ma ad oggi non ne è stato fatto nemmeno uno. Insomma: le chiamate dei politici non fanno scandalo solo quando vengono intercettate ma già nel momento stesso in cui un senatore o un deputato preme la cornetta verde.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Lele Mora smentisce Berlusconi: ai festini di Arcore degrado, abuso di potere e dismisura

Articolo seguente

La Troika chiede alla Grecia di abbassare il salario minimo a 350 euro