180 miliardi di euro di imposte evase all’anno, circa 500 milioni al giorno secondo gli ultimi dati sull’evasione fiscale presentati dal segretario generale della UIL, Luigi Angeletti, sulla base degli ultimi dati Ocse.
Evasione fiscale: lo studio della Uil
I dati rivelano che il reddito dichiarato dagli imprenditori è nettamente inferiore a quello dichiarato dai lavoratori dipendenti secondo uno studio della Uil . I dati elaborati parlano di un reddito medio degli imprenditori di 21.330 euro a fronte dei 22.080 euro medi del lavoro dipendente.
Evasione fiscale: superbollo auto e barche
Dallo studio della Uil emerge che nel nostro paese circolano 594.350 autovetture soggette al superbollo, il 31,7% delle quali possedute da persone che dichiarano redditi inferiori ai 20 mila euro annui. Stessa sproporzione, con dati diversi si ha nel settore dei natanti e unità da diporto di lusso: nella fascia di redditi inferiori ai 20 mila euro annui, sono 42 mila i contribuenti proprietari di natanti superiori ai 10 metri, pari al 42,4% del totale della flottiglia nazionale.
Discoteche, alberghi, ristoranti: ecco i redditi dichiarati
Gli altri dati emersi dallo studio sull’evasione fiscale condotto dalla Uil rilevano che discoteche, sale da ballo, night clubs, dichiarano in media un reddito negativo per 1.300 euro a cui seguono spa e centri benessere con -4.100 euro di media. 15.400 euro medi l’anno i servizi di ristorazione, mentre bar e pasticcerie viaggiano sui 17.800 euro sorpassati dagli alberghi e strutture ricettive in genere con 18.300.
Il referendum indetto dalla Uil
Dopo aver snocciolato queste cifre il leader Uil, Luigi Angeletti, annuncia l’iniziativa di un referendum popolare sulla possibilità di dedurre dalla dichiarazione dei redditi determinate spese . Uno strumento che secondo Angeletti “crea l’incentivo a chiedere il pagamento dell’Iva da chi fornisce il servizio avendo un consistente vantaggio perché l’evasione fiscale è un vero scandalo”.